Punti organico e nuovo Piano di assistenza sanitaria Il Consiglio di amministrazione ha deliberato su due iniziative di particolare impatto per la nostra comunità: la ripartizione dei punti organico in una nuova prospettiva di maggior bilanciamento fra le due componenti di personale e l’indizione di una gara d’appalto per individuare un nuovo gestore del Piano di assistenza sanitaria.
Riequilibrio del rapporto tra le due componenti di personale
Nella seduta del 29 ottobre 2024 il Consiglio di amministrazione ha deliberato di destinare il 50% dell'ammontare di punti organico assegnati per le cessazioni per il 2023 ad una ripartizione paritaria tra personale docente e personale tecnico, amministrativo e bibliotecario. Il Consiglio di amministrazione ha quindi provveduto alla ripartizione di 33,12 punti organico attribuendo sia al personale docente che al personale tecnico amministrativo e bibliotecario 16,56 punti organico.
Si tratta di un provvedimento assunto su proposta della Rettrice Marina Brambilla e che si muove nella prospettiva di un riequilibrio del rapporto tra le unità di personale docente, molto cresciute in questi anni anche grazie ai piani straordinari, e le unità di personale tecnico amministrativo e bibliotecario, componente meno premiata da incrementi e che è invece necessario potenziare considerandone il ruolo fondamentale a supporto delle attività amministrative, gestionali, didattiche e formative nonché delle attività di ricerca e tecnico scientifiche.
Va ricordato che negli ultimi cinque anni (2019-2023) sono stati attribuiti complessivamente alla componente del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario poco più del 76% dell’equivalente di punti organico cessato, mentre il personale docente e ricercatore ha potuto programmare il reclutamento ordinario su un budget pari al 112% delle cessazioni (Fonte: Proper). Nella stessa seduta, il Consiglio di amministrazione ha inoltre provveduto a deliberare 61 passaggi da ricercatore a tempo determinato di tipo B al ruolo di professore associato, corrispondenti a 12,20 punti organico.
Nuovo Piano di assistenza sanitaria
Il Consiglio di amministrazione del 29 ottobre 2024 ha deliberato anche l’indizione di una gara d’appalto per individuare un nuovo gestore del Piano di assistenza sanitaria destinato al rimborso di spese mediche per il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario (tempo determinato e indeterminato, personale collaboratore esperto linguistico e dirigenti), personale docente e ricercatore, assegnisti/e, dottorandi/e e specializzandi/e con borsa di studio dell’Università degli Studi di Milano.
Nell’individuazione di un nuovo gestore attraverso gara d’appalto, la governance dell’Università Statale di Milano punta a fornire un servizio in grado di rispondere al meglio ai bisogni di assistenza e cura del proprio personale, destinando maggiori risorse finanziarie, nell’ambito delle politiche di People care, al Piano di assistenza sanitaria.
In particolare, il CdA del 29 ottobre 2024 ha deliberato di elevare il premio pro capite posto a base di gara fino a 340 euro, per una durata garantita del contratto con il nuovo gestore di tre anni (decorrenza dal 1° aprile 2025), e con opzione di proroga fino a un massimo di ulteriori tre anni, per un importo complessivo a base d’appalto, presunto e non garantito, pari a € 8.655.720 imposte e tasse incluse.
Poste Assicura spa, attuale gestore, ha accettato la proroga del contratto in essere per tre mesi (fino alla mezzanotte del 31 marzo 2025) con alcune condizioni differenti rispetto al precedente contratto.