PEV e Accordo su destinazione una tantum delle risorse di welfare Deliberata l’emanazione dei bandi per la procedura transitoria di Progressione Economica Verticale tra le Aree e firmato l’Accordo per la destinazione al personale di un importo una tantum delle risorse di welfare non utilizzate nel 2024.

Il 17 dicembre, il Consiglio di Amministrazione dell’Università Statale di Milano ha deliberato l’emanazione dei bandi per la procedura transitoria di Progressione Economica tra le Aree (PEV), introdotta dall’art.92 del CCNL 2019/2021 – Comparto Istruzione e Ricerca.

La procedura transitoria delle PEV consente di riconoscere l’esperienza e la professionalità maturate dal personale in servizio presso gli Atenei, anche in assenza del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno.

In particolare, la delibera ha destinato 17,50 punti organico, pari a 350 progressioni totali tra le aree, dato che fa della Statale l’Ateneo, tra quelli lombardi, che garantisce il maggior numero di progressioni straordinarie sia in assoluto che in relazione al personale in servizio.


Bandi e candidature
I bandi riservati saranno pubblicati nel corso del 2025 e prevederanno, come stabilito dal CCNL, la valutazione dei seguenti requisiti:

  • esperienza professionale maturata nell’Area di provenienza
  • titolo di studio
  • competenze professionali.

Può presentare la propria candidatura, il personale con contratto a tempo indeterminato in possesso dei seguenti requisiti:

  • per la progressione dall’area dei Collaboratori a quella dei Funzionari (dall’ex Categoria C all’ex Categoria D):
    - laurea (triennale o specialistica/magistrale o vecchio ordinamento) e almeno 5 anni di esperienz
    oppure
    - diploma di istruzione secondaria di II grado e almeno 10 anni di esperienza
     
  • per la progressione dall’area degli Operatori a quella dei Collaboratori (dall’ex Categoria B all’ex Categoria C):
    - diploma di istruzione secondaria di 2° grado e almeno 5 anni di esperienza
    oppure
    - assolvimento dell’obbligo scolastico e almeno 8 anni di esperienza.


Destinazione delle risorse di welfare non utilizzate a beneficio del personale TAB
Il 18 dicembre è stato sottoscritto l’Accordo per la destinazione, a favore del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (TAB) dell’Ateneo, di un importo una tantum delle risorse di welfare non utilizzate.

L’erogazione delle risorse residuali eventualmente disponibili avverrà dopo l’approvazione del conto consuntivo e a conclusione di tutti i rimborsi effettuati a favore del personale TAB nell’ambito dello stanziamento annuale per le iniziative di welfare.

Le risorse saranno distribuite sotto forma di voucher come, a titolo esemplificativo, “buoni spesa”, attribuiti tramite il ricorso a piattaforme specializzate nell’offerta di servizi di welfare.

Il contributo una tantum sarà erogato in egual misura al personale in servizio attivo al momento dell’erogazione del contributo e che nell’anno di competenza abbia svolto almeno 90 giorni di servizio.