Facsimile accordo
-
documento (versione in doc) 76.50kb
Navigazione principale
Con questo bando Regione Lombardia vuole stimolare accordi negoziali pubblico-privati tra Regione Lombardia e altri enti (enti istituzionali pubblici, università, organismi di ricerca e/o imprese), per favorire lo sviluppo di progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di particolare rilevanza in termini di partenariato e investimenti attivati e con ricadute sulla competitività del territorio lombardo.
Il bando è stato pubblicato a giugno 2016, con scadenza 29 settembre 2016. Si segnala che allo stesso link del bando sono disponibili le FAQ di aggiornamento periodico.
Inizio paginaLa dotazione finanziaria complessiva della linea per tutto il periodo di programmazione è pari a 40 milioni di euro. Ad ogni progetto (la cui realizzazione sarà disciplinata da uno specifico Accordo per la Ricerca), può essere assegnato un contributo regionale massimo a fondo perduto di 4,5 Milioni di euro.
L’investimento minimo del progetto è pari a 5 milioni di euro.
I partner organismi di ricerca (OdR) devono assumere almeno il 10% delle spese totali ammissibili (calcolato per singolo OdR).
L’intensità dell’agevolazione concedibile, a fondo perduto, potrà essere al massimo pari a quella prevista dal Reg. UE 651/2014 secondo la seguente ripartizione.
Intensità di aiuto massima | Micro/piccola impresa | Media impresa | Grande impresa | OdR |
Ricerca industriale (ART. 25) |
60% | 60% | 60% | 60% |
Sviluppo sperimentale (ART. 25) (in caso di collaborazione effettiva tra imprese: A) per le grandi imprese collaborazione con almeno una PMI B) tra un’impresa e un organismo di ricerca) | 40% | 40% | 40% | 40% |
Innovazione per le PMI (ART. 28) | 50% | 50% | Non previsto | Non previsto |
Innovazione dei processi e dell’organizzazione (ART.29) Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili soltanto se tali imprese collaborano effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili |
50% | 50& | 15% | Non previsto |
Inizio pagina
Possono presentare i progetti partenariati formalizzati in Aggregazioni costituite da almeno 2 soggetti, autonomi tra di loro (minimo due soggetti di cui almeno una impresa e un organismo di ricerca e/o università).
Mandatario dell’aggregazione e capofila può essere solo una delle imprese partecipanti dell’aggregazione stessa
Sia il partner impresa che il partner OdR deve avere una Sede operativa attiva in Lombardia o dichiarare l’intenzione di costituire una sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.
Inizio paginaI progetti dovranno sviluppare sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando gli obiettivi sulla base delle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”:
declinate in macrotematiche e temi di sviluppo dettagliati nei rispettivi programmi di lavoro “Ricerca e innovazione” (DGR n. 2472/2014) e nelle 8 macrotematiche di sviluppo dell’area trasversale dello Smart Cities and Communities di cui alla DGR 3336 del 27/03/2015 (vedi box download).
Inizio paginaSono considerate ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di cui al Regolamento generale di esenzione (UE) n.651/2014, art. 25. I dettagli relativamente alle spese ammissibili sono illustrati nel bando attuativo.
Inizio paginaGli interventi possono avere durata dalla data di sottoscrizione dell’accordo fino ad un massimo di 30 mesi con una possibilità di proroga motivata di 6 mesi.
Inizio paginaLe domande potranno essere presentate dal 15 giugno 2016 al 29 settembre 2016.
Il termine per l’approvazione degli esiti di valutazione è prevista per il 30 gennaio 2017.
Il termine ultimo per la sottoscrizione degli accordi è il 30 maggio 2017.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente sulla piattaforma SIAGE nei tempi e nei modi indicati nel bando attuativo.
Attenzione: questo bando prevede che solo le imprese possono svolgere il ruolo di capofila. Pertanto è importante concordare fin da subito con l’impresa coordinatrice quale tipo di accordo di partenariato intende proporre (l’accordo va sottoscritto già in fase di proposta e allegato alla pratica di sottomissione online).
UNIMI ha predisposto una bozza di accordo da proporre nel caso in cui l’impresa coordinatrice decida di consultarsi con noi (e/o con altri partner) prima della definizione del testo di accordo, che è disponibile di seguito tra i documenti scaricabili.
Inizio paginaProgrammi di lavoro “Ricerca ed Innovazione” delle aree di specializzazione declinate nella strategia di specializzazione intelligente – S3 di Regione Lombardia