Erogazioni liberali

Premessa

Con il contributo liberale il donante, Ente o Società, pubblico o privato, ovvero persona fisica, manifesta la propria intenzione di voler trasferire a titolo di liberalità una determinata somma di denaro a specifico sostegno di un progetto di ricerca di un Dipartimento dell'Ateneo o per contribuire a sostenere le finalità istituzionali dell'Ateneo.
II contributo liberale non deve essere sottoposto ad alcuna condizione e non potrà essere gravato di un onere.

Per quanto concerne la forma con cui vengono concluse le donazioni a favore dell’Ateneo,  occorre distinguere tra:

  • Donazioni di modico valore ai sensi dell’art. 783 del Codice Civile:
    il contratto potrà essere perfezionato mediante scambio di lettere, previa attestazione da parte del soggetto donante della dichiarazione di modico valore rispetto al proprio patrimonio.
    La lettera in cui si manifesta la volontà di donare (fac-simile scaricabile nella sezione documenti scaricabili) , che costituisce una proposta di donazione, dovrà contenere:
    - l’indicazione dell’importo;
    - l’eventuale fine della donazione;
    - la necessaria attestazione del modico valore in relazione al patrimonio del donante.
    In alternativa la modicità del valore può essere attestata dal donante con dichiarazione sostitutiva di atto notorio (fac-simile scaricabile nella sezione documenti scaricabili).
  • Donazioni non di modico valore:
    il contratto dovrà essere perfezionato nella forma dell’atto pubblico, previa delibera di accettazione da parte dell'organo collegiale competente in base all'entità dell'importo, ai sensi delle disposizioni regolamentari dell'Ateneo.
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Fonti normative interne

Tale regolamento dispone che l'accettazione da parte dell'Università di atti di liberalità in denaro fino a 250.000 € non richiede una preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione.

L'accettazione viene effettuata dal Rettore, per il tramite del competente Ufficio Finanziamenti Commericali - Centri di Ricerca, previa delibera dell'organo collegiale della struttura interessata, nei casi di liberalità di importo pari o superiore a 85.000 €.

La formale proposta del soggetto finanziatore e la delibera dell'organo collegiale devono pervenire al suddetto Ufficio, che provvede alla formalizzazione e all'invio dell'atto di accettazione al soggetto finanziatore e alle altre Direzioni amministrative interessate.

In ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contrasto della corruzione, alla delibera andrà allegata apposita Dichiarazione di conflitto di interessi.

Per le liberalità di importo inferiore a 85.000 € l'accettazione viene effettuata dal Responsabile della struttura interessata, a cura della struttura stessa, in base alle indicazioni che seguono.

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Procedura amministrativa per l'accettazione di contributi di liberalità in denaro a favore della ricerca di importo inferiore a 85.000 euro

La procedura amministrativa è articolata come segue:

  1. la Struttura interessata riceve la formale proposta del Soggetto finanziatore, redatta secondo il fac-simile disponibile nella sezione download sottostante.
  2. l'Organo collegiale della struttura interessata (Consiglio di Dipartimento) delibera l'accettazione del finanziamento.
    Il testo della delibera dovrà necessariamente indicare, in ottemperanza alle misure di contrasto alla corruzione, l’assenza di conflitti di interesse tra il donante e il personale della struttura (si veda dichiarazione di conflitto di interessi);
  3. il Responsabile della Struttura sottoscrive l'atto di accettazione, secondo gli schemi disponibili nella sezione download sottostante (versione italiana e inglese);
  4. la Struttura interessata cura l'invio al Soggetto finanziatore dell'atto di accettazione e in copia alla Direzione Contabilità Bilancio e Programmazione Finanziaria per le procedure di accertamento e riscossione.
    a - Qualora l'erogazione sia finalizzata al finanziamento o co-finanziamento di assegni di ricerca è necessario contattare preliminarmente la Direzione Trattamenti Economici e Lavoro Autonomo.
    b - Qualora l'erogazione sia finalizzata al finanziamento di posti di professori e di ricercatori universitari a tempo determinato occorre far riferimento al Regolamento sul finanziamento esterno di posti di professore e ricercatore a tempo determinato e contattare la Direzione Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane.

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Documenti scaricabili

Di seguito versioni aggiornate dei modelli e degli schemi relativi alle procedure amministrative:

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Trattenute d'Ateneo

Il 10% del finanziamento viene destinato al bilancio universitario, a copertura delle spese generali di Ateneo, come disposto dall'art.85 del Regolamento d'Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.

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