PRIN - Progetti di ricerca di interesse nazionale

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PRIN 2015

IMPORTANTE: Chiusura dei PRIN 2015 e file obbligatorio da allegare

Si ricorda che i Principal Investigator Coordinatori Nazionali dei PRIN 2015, prima di chiudere il progetto, dovranno uploadare/caricare obbligatoriamente in un unico file la Certificazione del proprio stipendio firmata dal Magnifico Rettore e la Carta di Identità del firmatario.

Per ulteriori informazioni contattare la Divisione Servizi per la Ricerca (sportello.ricerca@unimi.it) oppure il Responsabile Amministrativo del proprio Dipartimento.

Il termine ultimo per l’invio dei progetti PRIN 2015 è il 15 gennaio 2016 alle ore 15:00.

INFORMAZIONI GENERALI

Il MIUR ha lanciato il nuovo bando PRIN 2015.

Il programma PRIN (Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) è destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica, allo scopo di favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'Unione Europea.

Il Budget complessivo destinato al Programma è pari ad Euro 91.908.209 e sarà ripartito secondo le seguenti percentuali:

  • LS - Scienze della vita: 35 %, pari a euro 32.167.873 (di cui euro 2.135.000 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando);
  • PE - Scienze fisiche e Ingegneria: 35%, pari a euro 32.167.873 (di cui euro 2.135.000 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando);
  • SH - Scienze sociali e umanistiche: 30 %, pari a euro 27.572.463 (di cui euro 1.830.000 riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del bando).

I progetti, di durata triennale, possono prevedere ciascuno un costo massimo di Euro 1.000.000.

Le domande dovranno essere presentate entro il 15 gennaio 2016 (ore 15).

Il bando è consultabile sul sito del MIUR: http://prin.miur.it/index.php?pag=2015 e nel box download sottostante.

 

Documenti ufficiali a cura del MIUR

Documenti a cura della Divisione Servizi per la Ricerca

Modello per raccolta nominativi dei Principal Investigator Coordinatori Nazionali

 (per richiedere certificazione dello stipendio a firma del Rettore)

CRITERI DI AMMISSIBILITA'

(sezione a cura della Divisione Servizi per la Ricerca di UNIMI)

ENTI CON RUOLI DI RESPONSABILITÀ

  1. Possono svolgere il ruolo di Ente Coordinatore solo le Università italiane pubbliche e private;
  2. Possono svolgere il ruolo di Unità Operativa (Research Unit) solo le università italiane e gli enti di ricerca vigilati dal MIUR (lista consultabile al seguente link: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ricerca/enti-di-ricerca/elenco-enti). Non c’è un limite massimo al numero di Unità Operative presenti in un progetto. Il numero è deciso dai proponenti, coerentemente con le finalità del progetto;
  3. Possono svolgere il ruolo di Sub-Unità (Sub-Unit) (i.e. third party nella terminologia di Horizon 2020) solo organismi di ricerca no-profit (pubblici o privati) le cui finalità principali consistano nello svolgere attività di ricerca e nel diffonderne i risultati mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie e i cui eventuali utili siano interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento (queste informazioni, in genere, sono scritte nello Statuto dell’ente);

N.B. Le università e i centri di ricerca vigilati dal MIUR non possono svolgere il ruolo di Sub-Unità. In ogni progetto PRIN 2015 può essere presente al massimo una sub-unità e questa dovrà essere prevista all'interno dell'Unità di Ricerca del PI Coordinatore. In caso di vincita del progetto, la Sub-Unità dovrà far avere al Coordinatore tutti i documenti necessari per la rendicontazione delle proprie spese. A tale proposito, in caso di vincita sarà necessario prevedere una accordo tra i due enti (Ente Coordinatore e Sub-Unità).

PERSONE CON RUOLI DI RESPONSABILITÀ

  1. Possono svolgere il ruolo di Coordinatore Scientifico (o "Principal Investigator" - PI) solo i professori e ricercatori delle università italiane pubbliche e private. Per professori e ricercatori si intende: professori ordinari, professori straordinari, professori associati, ricercatori a tempo indeterminato, ricercatori a tempo determinato di tipo B (RTD B) con abilitazione; nel caso dei ricercatori a tempo determinato di tipo B è necessario che il contratto sia stato attivato su fondi liberi di ateneo (i.e non vincolati da rendicontazione verso eventuali altri enti finanziatori).
  2. Possono svolgere il ruolo di Responsabile locale di una Unità Operativa (Research Unit) solo i professori e ricercatori delle università italiane pubbliche e private e degli enti di ricerca vigilati dal MIUR (lista consultabile al seguente link: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ricerca/enti-di-ricerca/elenco-enti). Nel caso delle università, per professori e ricercatori si intende: professori ordinari, professori straordinari, professori associati, ricercatori a tempo indeterminato, ricercatori a tempo determinato di tipo B (RTD B), ricercatori a tempo determinato di tipo A (RTD A). Nel caso dei ricercatori a tempo determinato di tipo A e/o B è necessario che il contratto di lavoro sia stato attivato su fondi liberi di ateneo (quindi contratto di lavoro non attivato su fondi esterni vincolati da rendicontazione).
  3. I ricercatori a tempo determinato di tipo A (RTD A) assunti su fondi liberi che svolgono il ruolo di Responsabile locale di Unità Operativa (Research Unit) devono prevedere nel team della loro unità la presenza di un collega dello stesso ateneo assunto come professore o ricercatore a tempo indeterminato, così da garantire una eventuale possibilità di sostituzione in corso di progetto. Il PRIN prevede, infatti, che le sostituzioni del Responsabile Unità locale in corso di progetto finanziato possano essere fatte da professori e/o ricercatori già presenti nel team che possano assicurare una continuità anche dopo la chiusura del progetto (ad es. per tutti gli adempimenti legati a reporting, dissemination e rendicontazione).
  4. Tutti coloro che svolgono un ruolo di Responsabilità (i.e Coordinatore Scientifico/Principal Investigator e Responsabile locale di Unità Operativa) possono partecipare ad un solo progetto PRIN 2015.
  5. I Responsabili di Sub-Unità dovranno garantire la loro presenza e relativo impegno per tutta la durata del progetto PRIN 2015. È importante, pertanto, che i Responsabili di Sub-unità abbiamo un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il proprio ente (i.e. l’Organismo di Ricerca no-profit che svolge il ruolo di Sub-Unità) e possano gestire le attività scientifiche, di reporting e rendicontazione previste dal bando PRIN 2015.
  6. Considerando che l’ultima edizione del bando PRIN risale al 2012, in via eccezionale sul bando 2015 non vale il principio dell’alternanza. Di conseguenza, tutti coloro che sono coinvolti a vario titolo in un PRIN 2011 e 2012 finanziato e in corso (es. coordinatori, capo unità partner, team member, ecc.) non hanno l’obbligo di saltare un bando e possono partecipare pertanto al PRIN 2015.
  7. Una quota del budget del PRIN 2015 è destinata a progetti presentati da Principal Investigator under 40. Ai fini del conteggio dei 40 anni di età, fa fede la data di firma del Decreto Direttoriale relativo al bando PRIN 2015, quindi 4 novembre 2015. Non sono previste estensioni per congedi parentali o per altre motivazioni. Per far rientrare un progetto nella categoria under 40 è sufficiente che il Principal Investigator coordinatore rientri nei parametri under 40. Non è obbligatorio che anche i Responsabili Locali di Unità Operativa siano under 40.
  8. I professori e ricercatori prossimi alla pensione (i.e. che già in fase di proposta sono consapevoli che non potranno garantire la loro presenza per tutta la durata del progetto e dovranno ritirarsi in corso di progetto) non hanno il divieto formale di svolgere un ruolo di responsabilità, anche se il MIUR sconsiglia e suggerisce di partecipare solo in ruoli di Team Member (i.e. personale partecipante all’interno di una Unità Operativa).

RIEPILOGO SCADENZE PRIN 2015

4 dicembre 2015

Solo per i Principal Investigator Coordinatori Nazionali di Progetto: termine per l’invio al Responsabile Amministrativo del proprio Dipartimento del file con i propri dati anagrafici e il numero di Protocollo del progetto PRIN in compilazione

9 dicembre 2015 (ore 10.00) A cura delle Segreterie Amministrative dei Dipartimenti: termine per l’invio alla Divisione Stipendi (e per conoscenza alla Divisione Ricerca) del file con la lista dei Principal Investigator Coordinatori Nazionali del proprio Dipartimento
a partire dal 14 dicembre 2015

Solo per i Principal Investigator Coordinatori Nazionali di Progetto: avvio della fase di restituzione delle certificazioni firmate dal Rettore (tempistiche di consegna soggette a variazioni in base al numero di Coordinatori Nazionali e delle certificazioni da produrre)

17 dicembre 2015

Solo per RTD A Responsabili Locali di Unità Operativa (Associated Investigator): termine per l’invio a sportello.ricerca@unimi.it della delibera/lettera del dipartimento

Tra il 28 e il 31 dicembre 2015 Solo per i Principal Investigator Coordinatori Nazionali di Progetto: comunicazione da parte della Divisione Stipendi della cifra relativa alla quota premiale da utilizzare per la compilazione del budget
31 dicembre 2015

Solo per i Responsabili Locali di Unità Operativa: termine per l’invio del file excel del budget all’Ufficio Auditing e Consulenza Contabile Progetti (audit.ricerca@unimi.it)

7 gennaio 2016

Solo per i Principal Investigator Coordinatori Nazionali di Progetto: termine per l’invio del file excel del budget all’Ufficio Auditing e Consulenza Contabile Progetti (indirizzo di posta audit.ricerca@unimi.it)

entro 8 gennaio 2016

Solo per i Principal Investigator Coordinatori Nazionali di Progetto: avvio della fase di restituzione delle certificazioni firmate dal Rettore

15 gennaio 2016 (ore 15:00) Scadenza del bando PRIN 2015

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PRIN 2012

Informazioni generali

Il MIUR ha pubblicato in data 28 dicembre 2012 il bando PRIN 2012.

Il nuovo bando mira a favorire il rafforzamento delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell’Unione Europea.

Ammissibilità

Ogni docente/ricercatore può partecipare a un solo progetto di ricerca e a una sola unità operativa. Sono esclusi dalla partecipazione al bando, a qualunque titolo, i docenti/ricercatori responsabili di unità che nel bando PRIN 2008 non hanno presentato la rendicontazione delle spese nei termini previsti, e coloro che sono inseriti in gruppi di ricerca finanziati nel programma PRIN 2010-2011.

Principali novità introdotte

  • Il bando prevede una presentazione in due fasi: una prima fase in cui si elabora una pre-proposta sintetica del progetto; una seconda fase in cui i PI che avranno superato una prima valutazione, dovranno presentare una versione più estesa e dettagliata del progetto;
  • i progetti non sono più ripartiti secondo le quattordici aree disciplinari CUN, ma secondo i tre macro-settori dell’European Research Council (ERC): LS-Life Sciences, PE-Physical Sciences & Engineering, SH-Social Sciences & Humanities;
  • non vengono prefissati limiti ne’ nel numero delle unita operative, ne’ nei costi minimi e massimi dei progetti.

Linee di intervento

Le proposte e i successivi progetti sono collocati nelle seguenti linee di intervento:

  1. “linea d’intervento A (PRIN starting – giovani ricercatori)” ‐ riservata a PI che abbiano conseguito il primo dottorato o la prima specializzazione presso una Scuola di Specializzazione Universitaria, da non più di sette anni rispetto alla data del presente bando, ovvero, in assenza di entrambi, che abbiano conseguito la prima laurea magistrale o equivalente da non più di dieci anni dalla data del presente bando;
  2. “linea d’intervento B (PRIN consolidator)” ‐ riservata a PI che abbiano conseguito il primo dottorato o la prima specializzazione presso una Scuola di Specializzazione Universitaria, da più di sette anni ma da non più di dodici anni rispetto alla data del presente bando, oppure, in assenza di entrambi, che abbiano conseguito la prima laurea magistrale o equivalente da più di dieci anni ma da non più di quindici anni rispetto alla data del presente bando;
  3. “linea d’intervento C (PRIN advanced)” ‐ riservata a PI che abbiano conseguito il primo dottorato o la prima specializzazione presso una Scuola di Specializzazione Universitaria, da più di dodici anni rispetto alla data del presente bando, oppure, in assenza di entrambi, che abbiano conseguito la prima laurea magistrale o equivalente da più di quindici anni rispetto alla data del presente bando.

Per le linee d’intervento A e B, tutti i responsabili di unita’ e relativi partecipanti debbono avere i requisiti di cui alle linee A o B, ma non quelli di linea C; non ci sono vincoli per la linea d’intervento C.

Presentazione della proposta

Prima fase (pre-selezione):

  1. una prima fase prevede la presentazione al MIUR di una pre-proposta semplificata, per via telematica entro il 18 febbraio 2013 (ore 14), mentre il progetto completo potrà essere inviato soltanto dagli ammessi alla seconda fase.
  2. Per tutti gli atenei italiani, la valutazione delle pre-proposte sara’ affidata a revisori anonimi inseriti nella banca dati MIUR/CINECA. Il bando indica i criteri che dovranno essere utilizzati dai valutatori. L’abbinamento dei revisori alle pre-proposte sara’ effettuato in automatico dal CINECA in base alle parole chiave indicate dai proponenti e/o dal settore ERC di riferimento del progetto.
  3. Una volta ottenute le valutazioni di ogni pre-proposta da parte dei referee, ogni ateneo dovrà indicare quali tra queste autorizzare per l’invio in forma definitiva al MIUR per la fase finale di selezione.
    Ogni ateneo potrà inviare un numero massimo di progetti calcolato in base ai criteri indicati nel bando (art.4.2). UNIMI potrà inviare in seconda fase fino a 74 progetti.

Sono avviate a questa fase successiva solo le proposte con punteggio medio almeno pari a 8/10.

Seconda fase:

Il PI di una proposta preselezionata dovrà sviluppare con maggior dettaglio la propria proposta progettuale, da presentare per via telematica entro e non oltre le ore 17 del 14 giugno 2013. I revisori, cui sarà consentito l’accesso ai giudizi formulati in sede di preselezione, formuleranno un giudizio trasmettendo al MIUR la graduatoria dei progetti, coi relativi punteggi. Con apposito Decreto Direttoriale verrà infine approvato e reso pubblico l’elenco dei progetti finanziati, suddiviso per settore ERC e per linea di intervento, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Budget

Non vengono prefissati limiti nei costi minimi e massimi dei progetti. Il finanziamento verrà assegnato ai progetti con quote distinte per settore ERC e linea d’intervento A e B:

  • “linea d’intervento A (PRIN starting)” - riserva di una quota minima di euro 1.500.000 per i settori LS e PE e di euro 750.000 per il settore SH;
  • “linea d’intervento B (PRIN consolidator)” - riserva di una quota minima di euro 2.000.000 per i settori LS e PE e di euro 1.000.000 per il settore SH.

Procedure interne

Sia nel caso dei PI di progetto, sia nel caso dei responsabili di unità operativa Unimi, è necessario si consegni all’Ufficio Auditing e consulenza contabile progetti (audit.ricerca@unimi.it) entro il giorno 11 febbraio 2013 copia del piano finanziario, compilato secondo il file excel disponibile nel box dei Documenti Scaricabili sottostante, e concordato con le Segreterie Amministrative del Dipartimento. Il piano finanziario dovrà riguardare il budget delle singole unità operative UNIMI e, nel caso in cui UNIMI sia coordinatore dell’intera proposta, riportare anche almeno il totale del finanziamento previsto per l’intero progetto e l’elenco delle unità coinvolte.
Nel caso in cui, alla luce della modifica all’art.1 comma 3 del bando attuata tramite Decreto Ministeriale n.75 del 1 febbraio 2012, sia prevista la partecipazione di un Ricercatore a Tempo Determinato (over 40 anni) come Coordinatore di Unità operativa locale si rende necessaria una delibera del Consiglio di Dipartimento/Centro secondo il fac-simile scaricabile tra i documenti utili pubblicati in calce da far pervenire a Sportello Finanziamenti per la Ricerca.

Riepilogo scadenze

11 febbraio 2013

Termine  per la consegna del budget all’Ufficio Auditing e consulenza contabile progetti

18 febbraio 2013 (ore 14)

Termine per la presentazione da parte dei PI della proposta sintetica

19 aprile 2013 Formulazione di un giudizio da parte dei revisori
10 maggio 2013 Comunicazione dell’Ateneo al MIUR dell’elenco delle proposte presentabili al bando (superamento pre-selezione)
14 giugno 2013 (ore 17) Termine per la presentazione della proposta progettuale estesa, da parte dei PI che hanno superato la pre-selezione
30 settembre 2013 Formulazione giudizi da parte dei revisori
20 ottobre 2013 Trasmissione da parte di ogni CdS al MIUR della graduatoria dei progetti

Documenti scaricabili

Istruzioni per la descrizione e quantificazione degli indicatori bibliometrici del coordinatore e dei responsabili delle unità operative

versione aggiornata al 28 maggio 2013

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AVVISO

ESITO PRE-SELEZIONE BANDO PRIN 2010-2011 E FIRB FUTURO IN RICERCA 2012

Il 15 giugno 2012 si è conclusa la fase di pre-selezione, operata da parte dei singoli Atenei, rispetto ai bandi PRIN 2010-2011 e FIRB Futuro in Ricerca 2012.

Alla scadenza dei due bandi (rispettivamente 29 febbraio 2012 e 16 marzo 2012) i progetti di UNIMI da valutare erano n. 66 per il bando PRIN 2010/2011  e n. 54 per il bando FIRB 2012.

La Commissione di Garanzia, nominata dal Senato Accademico in data 9 febbraio 2012, ha coordinato le operazioni di valutazione identificando e contattando n. 366 valutatori per il bando PRIN e n. 286 valutatori per il bando FIRB. Tutti i progetti sono stati valutati da almeno due valutatori indipendenti individuati nell'ambito della banca dati MIUR gestita dal CINECA.

In base a quanto previsto dai due bandi, UNIMI ha potuto inviare, al termine della fase di preselezione, 30 progetti PRIN (45,45% dei presentati) e 11 progetti FIRB (20,37% dei presentati).

In data 12 giugno 2012, il Senato Accademico di UNIMI ha individuato i 30 progetti PRIN e gli 11 progetti FIRB da inviare al MIUR per la seconda fase di valutazione.

Entro la fine del mese di giugno 2012, tutti i coordinatori dei progetti saranno allertati dal CINECA via e-mail e potranno consultare nella propria pagina docente le schede di valutazione.

:::::::::: Elenco dei progetti selezionati ::::::::::