Beni durevoli

Secondo la disciplina vigente in materia, i beni durevoli soggetti ad utilizzazione pluriennale sono registrati nelle scritture contabili dello Sato Patrimoniale del beneficiario alla categoria «immobilizzazioni materiali».

I beni durevoli concorrono all'attività produttiva dell’Ente per un periodo superiore ad un esercizio. Rappresentano, infatti, costi comuni a più esercizi la cui imputazione a conto economico avviene gradualmente tramite le quote di ammortamento.

Nei finanziamenti per la ricerca, di norma, tali beni partecipano ai costi del progetto secondo il principio dell’ammortamento, ad eccezione dei bandi che prevedono in maniera espressa l’imputazione dell’intero costo di acquisito.

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