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Opzione tempo pieno - tempo definito dei ricercatori universitari

L'impegno dei ricercatori universitari può essere a tempo pieno o a tempo definito.

I ricercatori universitari hanno il compito di contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica e di svolgere attività didattiche integrative nei corsi di laurea, di specializzazione, di perfezionamento e di dottorato di ricerca fino a un massimo di 350 ore, se in regime di tempo pieno, e fino a un massimo di 200 ore, se in regime di tempo definito, secondo quanto disposto dal Regolamento sui doveri accademici dei professori e dei ricercatori dell'Università degli Studi di Milano, e possono optare per il regime di impegno a tempo pieno o a tempo definito solo dopo la conferma in ruolo.

E’ possibile affidare loro corsi di insegnamento e moduli curriculari, in tal caso il ricercatore otterrà il titolo di professore aggregato per l’anno accademico in cui l’attività didattica è svolta.

Normativa di riferimento:

  • D. P. R. n. 382/1980 - Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica
  • Legge n. 158/1987 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, recante disposizioni urgenti per i ricercatori universitari e per l'attuazione del disposto di cui all'articolo 29, comma 2, della legge 29 gennaio 1986, n. 23, nonche' in materia di conferimento di supplenze al personale non docente della scuola
  • Legge n. 240/2010 - Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario.

Documenti

Opzione regime di impegno