Collaboratori ed esperti linguistici
La figura del collaboratore ed esperto linguistico è stata introdotta nell'ordinamento universitario dalla legge 236/95 , in sostituzione del lettore a contratto di madre lingua straniera previsto dall'art. 28 del DPR 382/80.
Dal 1° gennaio 1994, compatibilmente con le risorse disponibili, possono essere assunti con contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo indeterminato o, per esigenze temporanee, a tempo determinato, collaboratori ed esperti linguistici, in possesso di laurea o titolo universitario adeguato alle funzioni da svolgere, di idonea qualificazione e competenza.
Ai collaboratori ed esperti linguistici è consentito, previa comunicazione all'amministrazione, l'esercizio di altre prestazioni, che non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con le attività istituzionali dell'amministrazione stessa, come chiarito alla pagina "Attività ed incarichi extra istituzionali".
La figura del collaboratore ed esperto linguistico è disciplinata dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.) - Comparto Istruzione e Ricerca e dagli accordi collettivi decentrati, stipulati dall'Ateneo e visibili alla pagina "Contrattazione integrativa - anni precedenti (1998 - 2019)".