Politiche di reclutamento e distribuzione punti organico

Ad ogni ateneo è attribuito annualmente con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), un budget in termini di Punti Organico (di seguito PO), per l'assunzione di personale.

Nell'assegnare tale budget, si tiene conto:

  • del limite massimo nazionale relativo al turn over stabilito dalla normativa statale (100% a decorrere dal 2018)
  • dell'assicurazione ad ogni ateneo di poter contare su un budget annuale minimo pari al 50% delle risorse derivanti dalle proprie cessazioni dell'anno precedente
  • degli indicatori di bilancio di ogni ateneo.

Il PO rappresenta il valore medio a livello di sistema del costo attribuito al Professore di I fascia che funge come parametro di riferimento per graduare il costo delle altre qualifiche. Per il personale docente, i Punti Organico si traducono in:

  • 1 Professore I fascia = 1 PO
  • 1 Professore II fascia = 0,7 PO
  • 1 Ricercatore tipo b) = 0,5 PO.

A verifica dell’allineamento del piano di programmazione del reclutamento con gli obiettivi strategici, l’Ateneo ha attivato specifiche procedure per la valutazione della coerenza dei reclutamenti nel corso del tempo e per la valorizzazione del merito.
Ad ulteriore garanzia del rispetto dei criteri di legge relativi all’ottimale equilibrio nel reclutamento delle differenti tipologie di personale docente, direttamente connesso al finanziamento ministeriale, l’Università si impegna a monitorare periodicamente l’aderenza di tali requisiti a livello di Ateneo e, nel caso si renda necessario, interviene opportunamente.

Per i dettagli sui metodi di calcolo applicati per la distribuzione delle risorse ai dipartimenti si rimanda alle pagine dedicate:

Algoritmo di distribuzione dei punti organico

Algoritmo di distribuzione della dotazione di Ricercatori e Assegni di tipo A

Per saperne di più è possibile visionare la pagina Facoltà assunzionali del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.