Algoritmo di distribuzione dei punti organico
I Dipartimenti, nel programmare il reclutamento del personale docente, devono tener conto degli indirizzi strategici d’Ateneo, della normativa di riferimento e dei seguenti criteri:
- almeno il 50% dei punti organico attribuiti, per ciascuna dotazione annuale assegnata all’Ateneo, deve essere riservato a procedure bandite ai sensi dell’art. 18 del L. 240/2010 (fino a che persiste la possibilità di bandire anche ai sensi dell’art. 24)
- la composizione complessiva dell’organico dei professori deve essere tale da far sì che la percentuale dei professori di prima fascia resti entro il 50% del totale, prendendo in considerazione anche i concorsi banditi e/o assegnati
- il numero di ricercatori a tempo determinato di tipo B reclutati, deve essere almeno pari al numero dei professori ordinari reclutati nel medesimo periodo.
Il Consiglio di Amministrazione si renderà parte attiva nella verifica del rispetto di questi requisiti e, nel caso in cui non vengano rispettati, interverrà sulla programmazione connessa alla restante parte della coorte dei punti organico del medesimo anno o dell’anno successivo.
A decorrere dall'assegnazione dei punti organici 2019, l'Ateneo, in coerenza con le linee di indirizzo del Rettore e i criteri approvati dal Consiglio di Amministrazione, ha adottato un algoritmo di distribuzione delle risorse, che si riporta di seguito, che considera oltre all’attività di ricerca anche l’attività didattica e l’opinione degli studenti in relazione ai Dipartimenti:
Dove:
PO tot = punti organico totali da distribuire per la singola tornata
F_Attivi = rapporto tra il numero di docenti attivi per ciascun Dipartimento ed i docenti afferenti al medesimo Dipartimento, moltiplicato per un valore derivante dal numero degli afferenti al Dipartimento pesato differentemente secondo soglie dimensionali
R1 = rapporto tra il numero di docenti (professori e ricercatori) che raggiungono/superano un numero determinato di soglie per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) per il proprio ruolo o per il ruolo superiore per Dipartimento e il numero totale di docenti del Dipartimento
R2 = in riferimento alle sole nuove assunzioni o passaggi di ruolo, rapporto tra i nuovi reclutamenti per Dipartimento che raggiungono/superano le soglie per l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) ed il totale dei nuovi reclutamenti del medesimo Dipartimento, suddiviso per il rapporto tra il totale di Ateneo dei nuovi reclutamenti che raggiungono/superano le soglie ed il totale dei nuovi reclutamenti
D1 = numero di ore di didattica svolte per i Corsi di Laurea, Dottorati o Scuole di Specializzazione di qualsiasi Area (fino ad un massimo complessivo di 120) da docenti afferenti al Dipartimento, indipendentemente se referente principale o associato del CdL
D2 = il numero di esami svolti con qualsiasi esito (positivo, respinto, ritirato) dai docenti di un Dipartimento, anche se riferiti a didattica di servizio
D3 = opinioni espresse mediante gli appositi questionari dagli studenti frequentanti limitatamente alla Sezione Docente, calcolando il valore ottenuto dal singolo docente in rapporto al valore medio del Dipartimento di afferenza
Si precisa che, nella formula, ognuno dei criteri sopra descritti viene normalizzato, rapportandolo alla media di sé stesso.