Opzione tempo pieno - tempo definito
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Professori
L'impegno dei professori universitari di ruolo di I° e II° fascia, può essere a tempo pieno o a tempo definito.
I professori universitari hanno l'obbligo di svolgere attività didattica e di ricerca.
Il personale medico universitario convenzionato con strutture accreditate dal S.S.N. è tenuto a svolgere anche attività assistenziale.
L'impegno orario da dedicare all'attività didattica è stato quantificato in:
- regime di impegno a tempo pieno: 350 ore
- regime di impegno a tempo definito: 250 ore.
L’opzione è vincolante per almeno un anno accademico e va manifestata con domanda indirizzata al Rettore:
- per i professori di prima nomina all'atto di nomina
- per i professori già in servizio almeno sei mesi prima dell'inizio dell'anno accademico.
La volontà di cambiare regime deve essere dichiarata espressamente dal docente interessato, nei modi e nei tempi indicati.
I professori straordinari a tempo determinato devono optare per il regime di impegno all'atto della stipula del contratto.
I nominativi dei professori che hanno optato per il tempo pieno vengono comunicati all'ordine professionale al cui albo i professori/ricercatori risultino iscritti per la loro inclusione in un elenco speciale.
Inizio paginaRicercatori
L'impegno dei ricercatori universitari può essere a tempo pieno o a tempo definito.
I ricercatori universitari hanno il compito di contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica e di svolgere attività didattiche integrative nei corsi di laurea, di specializzazione, di perfezionamento e di dottorato di ricerca fino a un massimo di:
- 350 ore, se in regime di tempo pieno
- 200 ore, se in regime di tempo definito.
Ai ricercatori è possibile affidare corsi di insegnamento e moduli curriculari; in questo caso è attribuito loro il titolo di professore aggregato per l’anno accademico in cui l’attività didattica è svolta.
Inizio paginaRicercatori a tempo determinato
L'impegno dei ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24 comma 3 lettera a) e b) della legge 240/2010, può essere a tempo pieno o a tempo definito.
I ricercatori a tempo determinato sono tenuti a svolgere attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, con un impegno annuo complessivo pari a:
- 350 ore, se il contratto di cui sono titolari prevede il regime di tempo pieno
- 200 ore, se il contratto di cui sono titolari prevede il regime di tempo definito.
Normativa di riferimento
- Regolamento per l’attivazione presso l’Universita’ degli Studi di Milano di posti di professore straordinario a tempo determinato ai sensi dell’art.1, comma 12, della Legge 4 novembre 2005, n. 230
- D.L. 34 del 2019 - Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (art 5, comma 5 bis), convertito con modificazioni dalla L. 28 giugno 2019, n. 58
- Legge n. 240/2010 - Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché' delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario
- D. L. vo n. 517/1999 - Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed Università, a norma dell'articolo 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419
- Legge n. 118/1989 - Norme interpretative ed integrative delle disposizioni di cui agli articoli 11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, relativo ai professori universitari ordinari, straordinari ed associati.
- Legge n. 158/1987 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, recante disposizioni urgenti per i ricercatori universitari e per l'attuazione del disposto di cui all'articolo 29, comma 2, della legge 29 gennaio 1986, n. 23, nonché' in materia di conferimento di supplenze al personale non docente della scuola
- Legge 9 n. 705/1985 - Interpretazione, modificazioni ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, sul riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché' sperimentazione organizzativa e didattica
- D. P. R. n. 382/1980 - Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica