Programma LIFE 2014-2020

Informazioni generali

Il programma LIFE 2014-2020 viene istituto in data 11 Dicembre 2013 con Regolamento (EU) n. 1293/2013 con l’obiettivo di implementare e sviluppare le politica europee in materia di ambiente e cambiamenti climatici attraverso il co-finanziamento di progetti ad alto valore aggiunto per l’Europa.

Gli obiettivi generali del programma sono:

  • contribuire al passaggio a un'economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
  • migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'Unione, promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche e nella pratica nel settore pubblico e privato;
  • sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a diversi livelli;
  • sostenere l'attuazione del Settimo Programma d'azione per l'Ambiente (Decisione n. 1386/2013/UE del 20/11/2013).

Lo stanziamento complessivo di risorse previsto per l’intero periodo 2014-2020 è pari a 3.456,66 milioni di Euro, rispettivamente ripartiti in 2.592.491.250 di Euro per il sottoprogramma LIFE-Environment e 864.163.750 per il sottoprogramma LIFE – Climate Action.   Il Programma LIFE è gestito dagli uffici delle Direzioni Generali Ambiente (DG-ENV) e Clima (DG Clima) dell’Unione Europea. I finanziamenti vengono assegnati attraverso inviti a presentare proposte pubblicati annualmente.

Struttura del programma

Il programma LIFE è strutturato in due sottoprogrammi che prevedono tre aree prioritarie ciascuno:

Sottoprogramma LIFE-Environment

  • Nature and Biodiversity
  • Environment and Resources efficiency
  • Environmental Governance and Information

Sottoprogramma LIFE - Climate Action

  • Climate Change mitigation
  • Climate Change adaptation
  • Climate Governance and Information

Gli obiettivi specifici e le priorità tematiche per ciascuna area prioritaria del sottoprogramma LIFE-Environment e gli obiettivi specifici per ciascuna area prioritaria del sottoprogramma LIFE-Climate Action sono riportate nell’Annesso III al regolamento LIFE (UE) n. 1293/2013. Per il sottoprogramma Climate Action non sono previste priorità tematiche o topic specifici.

Misure di attuazione

Il quadro di attuazione per il triennio 2014-2017 dei sottoprogrammi Environment e Climate Action è definito all’interno del Work Programme LIFE 2014-2017.

Il Work Programme definisce l’allocazione indicativa dei fondi tra i settori prioritari, le tipologie di finanziamento, i temi dei progetti che attuano le priorità tematiche di cui all’allegato III del Regolamento LIFE, la metodologia tecnica per la selezione dei progetti, i criteri per l’attribuzione delle sovvenzioni, nonché i calendari indicativi per gli inviti a presentare proposte.

 

Soggetti ammissibili

I criteri di ammissibilità generali prevedono che le proposte possano essere presentate solamente da Enti o Amministrazioni pubbliche, organizzazioni private a fini di lucro e organizzazioni private no-profit legalmente registrati in uno stato membro dell’UE.

Università e Centri di Ricerca risultano soggetti ammissibili per i progetti “tradizionali” (in qualità di capofila o partner) e per i progetti “integrati” (in qualità di partner).

Le proposte progettuali possono essere presentate da un singolo proponente oppure da una partnership di enti che includa un soggetto capofila ed uno o più partner.

Tipologia di progetti, durata e modalità di finanziamento

Il Programma LIFE prevede il cofinanziamento di diverse tipologie di progetti:

  • Progetti Tradizionali
  • Progetti Integrati
  • Progetti di Capacity Building
  • Progetti Preparatori
  • Progetti di Assistenza tecnica

La partecipazione di Università e Centri di Ricerca è consentita all’interno dei progetti “tradizionali” (come capofila o partner) e dei progetti “integrati” (come partner).

I progetti “tradizionali” includono:

  • progetti pilota: applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e sperimentato prima, o altrove, e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe
  • progetti dimostrativi: mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
  • progetti di buone pratiche: applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all'avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
  • progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell'ambito dei sottoprogrammi Ambiente e Azione per il clima.

I progetti “integrati” sono intesi come progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, in particolare regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale, piani o strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione dell'Unione in materia ambientale o climatica, sviluppati sulla base di altri atti dell'Unione o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura, inclusa, tra l'altro, la gestione della rete Natura 2000, dell'acqua, dei rifiuti, dell'aria nonché della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell'adattamento ai medesimi.

I bandi per progetti “tradizionali” non prevedono limiti predeterminati relativi all’ammontare del contributo ed alla durata dei progetti.

Il programma prevede contributi differenziati in funzione delle aree prioritarie di intervento, delle tipologie di azione e del periodo di programmazione, come di seguito riportato:

  • Contributo UE (Periodo 2014-2017): pari al 60 % dei costi ammissibili per i progetti “tradizionali” finanziati nell'ambito dei sottoprogrammi per l'Ambiente e Azione per il clima.
  • Contributo UE (Periodo 2018-2020): pari al 55 % dei costi ammissibili per i progetti “tradizionali” finanziati nell'ambito dei sottoprogrammi per l'Ambiente e Azione per il clima.
  • I progetti finanziati nell'ambito del settore prioritario LIFE- Natura e Biodiversità potranno beneficiare di un contributo pari al 60% dei costi ammissibili per tutta la durata del Programma LIFE (estendibile al 75% se il progetto riguarda habitat o specie prioritarie, per i quali il finanziamento è considerato prioritario).
  • I progetti integrati, i progetti di assistenza ed i progetti preparatori potranno beneficiare di un contributo pari al 60% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma LIFE (2014-2020).