Gerda Henkel Foundation
La Fondazione Gerda Henkel ha sede a Düsseldorf. Il suo scopo è quello di promuovere la scienza nelle università e negli istituti di ricerca, principalmente sostenendo progetti specifici nel campo delle discipline umanistiche che hanno un focus specifico e sono limitati nel tempo.
La Fondazione promuove con particolare interesse la carriera dei giovani (laureati).
La Fondazione Gerda Henkel si focalizza sulle scienze umane storiche, principalmente sulla storia, l'archeologia, la storia dell'arte e altre discipline con una componente storica.
Vengono finanziati:
- progetti specifici di ricerca per un tempo limitato mediante fondi per il personale, le spese di viaggio e di materiale (esclusi viaggi individuali per partecipare a conferenze). I progetti di ricerca devono coinvolgere almeno due ricercatori;
- borse di studio (per singoli ricercatori) e di dottorato di ricerca per studiosi tedeschi e stranieri (non per gli studi sotto il livello del dottorato);
- pubblicazioni di progetti di particolare successo già finanziati dalla Fondazione.
Da alcuni anni, la Fondazione affronta temi di grande attualità per la società contemporanea e futura, soprattutto attraverso i suoi programmi speciali “Patrimonies”, “Forced migration”, "Democracy” e “Lost cities”.
- Patrimonies si focalizza sulla conservazione del patrimonio storico culturale in primo luogo nelle regioni di crisi. In questo contesto, la Fondazione sostiene misure che contribuiscono alla conservazione del patrimonio culturale, al potenziamento delle infrastrutture scientifiche, alla formazione di giovani scienziati e alla creazione di reti nel campo della scienza, della politica e della società nelle regioni interessate.
Sono previsti tre round di valutazione ogni anno.
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Forced migration intende promuovere progetti di ricerca multidimensionali, che prendono in considerazione anche i confronti temporali e quelli interregionali. Il programma di finanziamento è rivolto a ricercatori nelle discipline umanistiche, nelle scienze sociali, negli studi culturali, nel diritto e nell'economia. I progetti dovrebbero combinare la ricerca teorica di base con concetti vitali per la pratica sociale, umanitaria e politica.
Scadenza: 15 giugno 2022
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Democracy si focalizza sullo scontro tra i principi dell’ordine sociale e tra chi difende lo status quo e chi invece mira a sovvertirlo per instaurare un nuovo sistema di equità, libertà e partecipazione. Questo tipo di conflitti sono avvenuti fin dai tempi antichi ed avvengono tuttora, non sempre utilizzando il concetto di democrazia. Lo studio della storia dei conflitti richiede una molteplice prospettiva, che includa, ad esempio, i movimenti e la partecipazione sociale, i differenti sistemi di valori, la concezione religiosa della società e le disuguaglianze sociali.
In attesa di nuova call.
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Lost cities intende promuovere progetti interdisciplinari che integrano diverse dimensioni nell’analisi delle città abbandonate, focalizzandosi sulle correlazioni causali, sia in riferimento a specifiche culture sia riguardo ad aspetti che abbracciano tutte le culture. Questi luoghi sono emersi per differenti ragioni: guerre, disastri naturali, epidemie, inquinamento ambientale, ecc. Le città abbandonate sono, ad esempio, parte di una specifica cultura della memoria che serve a negoziare le identità, conservare le culture della conoscenza, la formulazione di una critica del progresso o la costruzione di topografia mitiche/sacre come parte di un vero “culto della rovina”.
In attesa di nuova call.
Per poter avere il supporto nella presentazione di proposte progettuali, chi fosse interessato a presentare una proposta deve inoltrare una bozza di progetto e un budget previsionale di progetto a officina.pesh@unimi.it