PRIN 2022 scadenza 31 marzo 2022

New! -
La Statale è prima in Italia con più di 430 progetti ammessi al finanziamento PRIN2022, di cui 202 in veste di coordinatore.

Potete trovare tutte le informazioni nell'approfondimento dedicato sul portale d'Ateneo.

Aspetti generali

Il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il Bando 2022
La dotazione complessiva disponibile per l’anno 2022 è pari a circa 749 milioni di euro. 
Di questi, circa 223 milioni sono riservati a PI di età inferiore a 40 anni alla data di pubblicazione della prima versione del bando (25 gennaio 2022).

Costituiscono deroga ai limiti di età per l’accesso alla quota riservata ai PI di età inferiore ai 40 anni periodi di maternità (18 mesi per ciascun figlio), congedi parentali e altri documentati motivi (ad esempio, malattie di lunga durata, oltre 90 giorni).

Le risorse finanziarie derivanti dall’art. 238, comma 4, del d.l. n. 34/2020 del presente bando devono essere destinate, per almeno il 40%, alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Si precisa che tale quota rappresenta un target da raggiungere sul complesso degli stanziamenti del PNRR. In fase di sottomissione delle proposte progettuali, non è imposto al PI proponente alcun vincolo di associazione tra unità del Sud e del Nord, che sono libere di costruire il gruppo di ricerca indipendentemente dalla sede territoriale nella quale sono operative. In fase di assegnazione delle risorse, ciascuna unità graverà sui fondi territorialmente competenti.

Si ricorda che ogni professore/ricercatore o tecnologo degli E.P.R. (enti pubblici di ricerca) può figurare, indipendentemente dal suo ruolo, in una sola proposta del presente bando.

  • SLIDE  presentazione Bando PRIN 2022
    (Giornata informativa MUR)
  • Seminario di presentazione del Bando PRIN 2022 
    (Organizzato dal CoDAU in collaborazione con l’ufficio PRIN del MUR - 21/02/2022)
Inizio pagina

Caratteristiche del Bando

Il bando PRIN 2022 è rivolto alle Università e agli enti di ricerca vigilati dal MUR con sede operativa sul territorio nazionale, le AFAM italiane riconosciute dal Ministero, le scuole superiori ad ordinamento speciale, in collaborazione tra loro a partire da un minimo di 2 enti per progetto.

Ciascun progetto, di durata biennale, dovrà pertanto prevedere un numero di unità di ricerca almeno pari a due, che dovranno necessariamente afferire a diversi atenei/enti/istituzioni.

L’eventuale coinvolgimento di organismi di ricerca nazionali (nel numero massimo di uno per progetto) deve essere esplicitato mediante previsione di una sub-unità di ricerca all’interno dell’unità di ricerca del PI.

I progetti possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori ERC (LS, PE,SH).
Ciascun progetto deve prevedere un finanziamento massimo di 250 mila euro.

Tutti i costi del progetto sono coperti dal finanziamento MUR, tranne quelli relativi al personale dipendente a tempo indeterminato, che restano a carico dell’ente.

Possono svolgere il ruolo di Coordinatore Scientifico (Principal Investigator, PI) e di Responsabile Locale di Unità Operativa presso UNIMI le seguenti figure: 

  • Professori Ordinari di UNIMI;
  • Professori Associati di UNIMI;
  • RTDA (arruolati su fondi liberi) di UNIMI;
  • RTDB (arruolati su fondi liberi) di UNIMI;
  • RU di UNIMI. 

Possono svolgere il ruolo di membri del Team presso UNIMI le seguenti figure: 

  • Professori Ordinari di UNIMI;
  • Professori Associati di UNIMI;
  • RTDA (arruolati su fondi liberi) di UNIMI;
  • RTDB (arruolati su fondi liberi) di UNIMI;
  • RU di UNIMI;
  • ASSEGNISTI (arruolati su fondi liberi) di UNIMI;
  • DOTTORANDI (arruolati su fondi liberi) di UNIMI.

Ogni domanda è redatta in lingua inglese (a scelta del proponente è possibile fornire anche una ulteriore versione in lingua italiana).
La domanda prevede due componenti distinte:

  • parte A, il modulo amministrativo contiene:
    - una sintetica descrizione della proposta
    - l’indicazione del PI e del/dei responsabile/i di unità, nonché del sostituto del PI in caso di impedimento dello stesso alla prosecuzione dell’attività di coordinamento del progetto da individuarsi tra i responsabili delle unità di ricerca
    - l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale del PI e del suo sostituto
    - l’indicazione del settore e uno o più sotto-settori ERC in cui si colloca la ricerca
    - una o più parole chiave e infine gli aspetti economici del progetto

    Si fa notare in particolare che:
    - è necessario indicare il sostituto del PI in tutti i progetti. In particolare, la sostituzione di un PI che beneficia della quota riservata agli under 40 potrà avvenire soltanto con un soggetto che abbia un’età inferiore ai 40 anni alla data di pubblicazione del bando;
    - sia il PI, sia il Sostituto PI devono indicare obbligatoriamente una PEC (posta elettronica certificata) nominativa (con nome  e cognome). Non è possibile indicare PEC che non siano nominative (es. dell'Ateneo o del Dipartimento).

     
  • parte B, la proposta di ricerca, composta di due parti:
    - parte B1 per la descrizione dettagliata di progetto
    - parte B2 per curriculum vitae e pubblicazioni (massimo 20) del PI e del/i eventuale/i responsabile/i di unità

DOCUMENTAZIONE UTILE A CURA DEL MUR

La scadenza per la presentazione della domanda è alle ore 15,00 del 31 marzo 2022. Fino alla scadenza fissata è possibile modificare la proposta solo se non ancora chiusa definitivamente.

Inizio pagina

Documenti utili, scadenze interne e contatti

Documentazione da inviare ai Referenti della Rete Ricerca del proprio Dipartimento entro il 16 marzo:

Contatti per ulteriori chiarimenti:

Inizio pagina

Gestione e rendicontazione

Una Pagina dedicata su Statale@Work, a cura dell'Ufficio Audit, presenta le linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti PRIN 2022.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Inizio pagina