FISA - Fondo Italiano per le Scienze Applicate - ed. 2023 scadenza 2 ottobre 2023

Il Fondo Italiano per le Scienze Applicate mira a promuovere la competitività del sistema produttivo nazionale, attraverso la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca intende sostenere proposte progettuali di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentate da singoli ricercatori (Principal investigator) che mostrino spiccate caratteristiche di originalità e innovatività, e siano al contempo in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.

Le proposte devono descrivere i relativi caratteri di originalità e innovatività con specifico riferimento allo stato dell’arte internazionale e devono chiaramente evidenziare le ricadute e gli impatti dei risultati perseguiti, in termini di nuovi prodotti o servizi in grado di:

  • contribuire alla risoluzione di importanti problematiche sociali;
  • introdurre, nel contesto socio-economico e/o industriale di riferimento, significative e competitive innovazioni di prodotto e/o di processo e/o servizio.

Sono finanziabili:

  • attività di Ricerca industriale, preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
  • attività di Ricerca fondamentale, preliminari e non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
  • attività di Sviluppo sperimentale, non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale.

Le proposte devono avere una durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 5 anni, e un costo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 10 milioni di euro.

Rispetto all’edizione 2022 del FISA, il Bando FISA 2023 presenta alcune IMPORTANTI DIFFERENZE:

  • Il soggetto Ospitante (ente) deve essere necessariamente diverso dal soggetto giuridico di appartenenza del Principal Investigator;
  • Il Soggetto Ospitante (ente) deve essere un’IMPRESA (e non può essere una università);
  • oltre al Soggetto ospitante, la proposta progettuale deve prevedere la partecipazione di un ente partner (esempio Università), per una quota di costo progettuale non superiore al 20% del totale e purché il suo apporto sia funzionale e strategico al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa;
  • Le proposte devono interessare una delle aree tematiche riportate in allegato dell’Avviso e definite al seguente link.

Presentazione delle proposte

Le proposte progettuali debbono essere presentate, esclusivamente tramite i servizi dello sportello telematico, a partire dalle ore 12:00 del 4 settembre 2023 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 2 ottobre 2023, utilizzando la modulistica presente sul predetto sportello telematico.

Le proposte devono, inoltre:

  • essere redatte in lingua inglese;
  • interessare una delle aree tematiche riportate in allegato dell’Avviso e definite al seguente link;
  • riportare le attività previste ed i metodi di lavoro in funzione dei livelli di TRL considerati;
  • riportare le attività e i relativi costi preventivati per ciascuno dei soggetti partecipanti;
  • riportare i cronoprogrammi di attuazione;
  • riportare le finalità, gli obiettivi e i risultati previsti, intermedi e finali.

Procedura di valutazione

La valutazione delle proposte è preceduta dalla verifica del possesso dei requisiti di partecipazione.
La valutazione scientifica delle proposte è effettuata, per ciascuna delle macro-aree, da 3 Esperti Tecnico Scientifici.

Le proposte saranno giudicate ammissibili alle agevolazioni purché abbiano conseguito almeno un punteggio complessivo di 60 punti sui 70 conseguibili, comunque nel rispetto delle soglie di ammissibilità di cui al comma 4 e la valutazione di cui al comma 6 dell’art 7 del Decreto sia risultata di esito positivo.

Alle proposte giudicate ammissibili è attribuito un punteggio aggiuntivo sino ad un massimo di 4 punti, in presenza di una o più delle seguenti caratteristiche:

  • PI di genere femminile (2 punti);
  • PI di età inferiore ai 35 anni (2 punti).

Documentazione e scadenze interne

Chi desiderasse partecipare al bando si impegna a svolgere l’attività presso l’impresa ospitante e deve necessariamente essere autorizzato dall’ente di provenienza.

A questo fine entro e non oltre il 12 settembre ore 12.00 i/le PI dell’Ateneo interessati a partecipare dovranno contattare il personale amministrativo del proprio Dipartimento universitario di affiliazione e il Grant office di competenza e inviare debitamente compilati i seguenti documenti:

  • Agreement compilato in ogni suo punto da far sottoscrivere a: Rappresentante Legale Impresa, PI e Rappresentante legale UNIMI (da caricare, una volta firmata, nella sezione apposita del portale FISA);
  • Proposta progettuale da far firmare digitalmente al Rettore della Statale di Milano (da caricare in formato pdf nella sezione apposita del portale FISA);
  • Delibera/lettera del Dipartimento universitario - versione aggiornata al 09.08.2023 - (documento a uso interno da NON caricare sul portale FISA) a garanzia della volontà del Dipartimento a che il Principal Investigator possa svolgere parte della sua attività di ricerca presso il Soggetto Ospitante (Impresa).

Tali documenti andranno inviati al proprio Grant office di competenza:

  • Dipartimenti Life Sciences => Grant Office LS - officina.ls@unimi.it
  • Dipartimenti Physical Sciences and Engineering & Dipartimenti Social Sciences and Humanities => Grant Office PESH - officina.pesh@unimi.it

Si ricorda, come per tutti bandi a cui si partecipa a nome dell'Università degli Studi di Milano, l’importanza di interagire con il personale amministrativo dei Dipartimenti e con gli Uffici della Direzione Servizi per la Ricerca.

Contatti

Settore Progettazione della Ricerca | Direzione Servizi per la Ricerca

Life Sciences Grant Office
E-mail: officina.ls@unimi.it

Per dipartimenti LS:

​Grant Office Physical Sciences and Engineering & Social Sciences and Humanities
E-mail: officina.pesh@unimi.it

Per dipartimenti PE & SSH: