Economia Circolare: Promuovere ricerca per un futuro sostenibile scadenza 14 aprile 2022
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Fondazione Cariplo ha pubblicato il Bando Economia Circolare: promuovere ricerca per un futuro sostenibile, edizione 2022.
Il Bando ha scadenza il 14 aprile alle ore 17:00.
La richiesta di contributo dovrà essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 300.000 euro, con una copertura da parte di Fondazione Cariplo del 100 % dei costi di progetto.
Il bando finanzia progetti di ricerca caratterizzati da una forte valenza multidisciplinare che ricadano in uno o più dei seguenti ambiti:
- sviluppo di nuovi modelli organizzativi funzionali all’attuazione dei principi dell’economia circolare negli enti pubblici e/o privati;
- progettazione di nuovi materiali e prodotti al fine di delineare modelli di consumo sostenibili;
- progettazione di sistemi più efficienti di rigenerazione e riutilizzo di beni - ivi incluse le acque reflue e i fanghi di depurazione - impiegati nel processo di trasformazione e produzione o, per estensione, nell'erogazione di un servizio;
- valorizzazione dei rifiuti organici e inorganici e trasformazione in prodotti ad alto valore aggiunto, ivi inclusa la produzione di energia.
I progetti candidati agli ambiti 1 e 3 dovranno prevedere la valutazione economica (intesa come analisi di fattibilità e di efficienza della soluzione proposta) e dei rischi connessi all’adozione dei nuovi modelli organizzativi e/o dei sistemi di rigenerazione sviluppati. I progetti candidati agli ambiti 2 e 4 dovranno ricomprendere l’analisi del mercato attuale e potenziale dei prodotti oggetto di studio.
Tutti i progetti dovranno essere caratterizzati da un approccio multidisciplinare in grado di favorire l’integrazione tra discipline e competenze, prevedendo in particolare la collaborazione tra ricercatori afferenti alle aree biologiche, chimico-fisiche e ingegneristiche e ricercatori operanti nell’ambito dell’economia e delle scienze giuridiche e sociali.
Su questo bando non è prevista la partnership obbligatoria ma, qualora le proposte dovessero essere presentate in partenariato, sarà essenziale chiarire le competenze apportate da ciascun Partner di progetto e come queste si integrano a quelle dell’Ente Capofila in un disegno unitario.
ATTENZIONE:
- Al fine di potenziare l’esito trasformativo e le ricadute applicative del programma, i progetti dovranno dotarsi di un Advisory Board che integrerà le competenze accademiche con sensibilità del mondo produttivo e degli utilizzatori finali delle soluzioni sviluppate.
L’Advisory Board dovrà essere composto da rappresentanti di almeno cinque realtà coinvolte nella filiera oggetto dell’intervento. Le realtà coinvolte nella filiera oggetto dell’intervento potranno operare a diversi livelli del processo di generazione del valore, ad esempio, nella produzione, trasformazione, distribuzione o fornitura di beni e servizi. - Con riferimento alla formulazione del Piano di comunicazione i ricercatori dovranno necessariamente potenziare la disseminazione dei risultati al sistema delle imprese anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
L’ente capofila (o ente proponente unico) dovrà coincidere con un Ente pubblico o privato no profit che svolge attività di ricerca scientifica.
Il progetto deve essere inoltre realizzato presso una struttura operativa situata sul territorio di prioritario riferimento della Fondazione Cariplo. Le azioni riferite ai partner possono essere realizzate anche presso altre strutture.
Se si decide di coinvolgere degli enti partner è necessario quindi considerare le seguenti regole:
- non ci sono restrizioni legate alla territorialità degli enti partner, quindi sono ammessi anche enti partner con sede al di fuori dell’area territoriale di riferimento della Fondazione Cariplo;
- rimane, invece, obbligatorio per tutti gli enti coinvolti il criterio di restrizione rispetto alla natura no profit;
- le realtà imprenditoriali coinvolte nell’Advisory Board e le associazioni di categoria previste nel piano di comunicazione non potranno essere destinatarie di quote di contributo.
Si ricorda, inoltre, che per essere ammessi alla valutazione i progetti dovranno obbligatoriamente:
- coinvolgere, formare e valorizzare giovani ricercatori (laureati, dottorandi e post-doc con età non superiore ai 35 anni alla data di scadenza del bando);
- prevedere la costituzione di un Advisory Board composto da rappresentanti di almeno cinque realtà imprenditoriali coinvolte nella filiera oggetto dell’intervento;
- predisporre un piano delle attività di comunicazione, da considerarsi una parte integrante del progetto, sulla base delle Linee guida per il piano di comunicazione disponibile sul sito della Fondazione. Il Piano di comunicazione, oltre al coinvolgimento della società civile, dovrà prevedere azioni di disseminazione dei risultati al sistema delle imprese anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
Presentazione della proposta progettuale
Per partecipare al bando è necessario essere profilati nella intranet di Fondazione Cariplo ed essere associati alla anagrafica d’ateneo. Come accedere all'Area Riservata di Fondazione CARIPLO.
Si ricorda che ai fini della partecipazione al bando, i soggetti richiedenti dovranno integralmente compilare i form on-line. Inoltre, dovranno caricare i documenti obbligatori di seguito elencati:
- Progetto di dettaglio in formato PDF;
- Piano economico secondo il format Cariplo;
- Piano di comunicazione in formato PDF;
- Lettera accompagnatoria per il capofila;
- Lettere di adesione al partenariato (una per ciascun partner di progetto);
- Lettere di endorsement di almeno cinque realtà imprenditoriali coinvolte nell’Advisory Board, in formato PDF (affinché le lettere di endorsement possano essere esaminate dai reviewer si suggerisce di produrle in lingua inglese e, oltre che allegarle, di inserirle anche nella descrizione dettagliata del progetto);
Si ricorda inoltre che ogni ente coinvolto nel progetto dovrà essere regolarmente registrato nella intranet di Fondazione Cariplo, ed avere aggiornato la propria anagrafica.
Inizio paginaDocumentazione e scadenze interne
Per partecipare è necessario inviare a officina.pesh@unimi.it, la seguente documentazione opportunamente compilata entro il giorno 30 marzo 2022:
- Lettera accompagnatoria nel caso in cui UNIMI sia capofila o ente unico per la firma del Rettore
- Lettera adesione al partenariato (nel caso in cui UNIMI sia capofila)
- Lettera di adesione al partenariato per ente partner (nel caso in cui UNIMI sia capofila)
- Lettera di adesione al partenariato (nel caso in cui UNIMI sia partner)
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File per la predisposizione del budget: per il controllo interno del budget vi chiediamo di lavorare su questo file (preformulato per aiutarvi nella compilazione) predisposto dalla Direzione Servizi per la Ricerca e messo qui a disposizione
Il file da caricare sarà invece disponibile on line sul sito della piattaforma Cariplo. - Lettera del dipartimento: nel caso in cui il PI non abbia ancora un contratto a tempo indeterminato con UNIMI.
SOLO NEL CASO in cui fosse previsto il coinvolgimento di un PARTNER STRANIERO è necessario utilizzare i seguenti documenti:
- Lettera di adesione al partenariato (in inglese) a firma del rappresentante legale del partner
- Autocertificazione/affidavit da far compilare al partner straniero
- Lettera di attestazione di status no profit del partner straniero, da compilare e inoltrare assieme all’Autocertificazione/affidavit a officina.pesh@unimi.it sempre entro la scadenza del 30 marzo 2022 per la firma da parte del Legale Rappresentante di Ateneo, il Rettore
Tutti i documenti sopra elencati (tranne la lettera a firma del Direttore di Dipartimento) vanno caricati nella intranet di Fondazione Cariplo.
La Fondazione Cariplo, inoltre, mette a disposizione i seguenti documenti:
Inizio paginaContatti
Grant Office Physical Sciences and Engineering & Social Sciences and Humanities
Settore Progettazione della Ricerca | Direzione Servizi per la Ricerca
E-mail: officina.pesh@unimi.it
- Giulia Rossignolo (mob. 338 6729155)
- Laura Sangalli (int. +39 02 503.12773)
Communication plan & Outreach
Per indicazioni sulla compilazione del communication plan form e sulla gestione dell’outreach dei progetti di ricerca finanziati è possibile rivolgersi a:
Settore Progettazione della Ricerca, Direzione Servizi per la Ricerca
E-mail: officina.outreach@unimi.it
- Tomaso Perani (int. +39 02 02 503 12776 mob. +39 334 673 8492)