Assegni di ricerca - tipo B
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Come richiedere l'istituzione di un assegno di tipo B
La proposta di attivazione dell’assegno di tipo B, è avanzata dal docente referente del progetto di ricerca nel cui ambito l’assegno deve essere utilizzato e approvata dal Consiglio del Dipartimento di appartenenza dello stesso docente.
Tale proposta va presentata tenendo presente il seguente calendario:
- per assegni con partenza ipotizzata dal 01 febbraio 2025: colloqui da fissare dal 13 gennaio al 21 gennaio – documentazione completa da inviare entro 15/11/2024
- per assegni con partenza ipotizzata dal 01 marzo 2025: colloqui da fissare dal 3 febbraio al 12 febbraio – documentazione completa da inviare entro il 06/12/2024
- per assegni con partenza ipotizzata dal 01 aprile 2025: colloqui da fissare dal 24 febbraio al 07 marzo – documentazione completa da inviare entro il 06/12/2024.
NB: dato che le posizioni devono essere bandite entro il 31/12/2024, la documentazione completa, per tutte le decorrenze ipotizzate, è da inviare entro il 06/12/2024.
La proposta è da inoltrare alla mail bandi.assegni@unimi.it utilizzando l'apposito modulo da scaricare ad ogni nuovo utilizzo (si consiglia di utilizzare un lettore adobe per la corretta visualizzazione e compilazione del modello).
A tale modulo di richiesta, una volta compilato, è necessario allegare il relativo estratto del Consiglio di dipartimento, previo accertamento dell'effettiva ed operativa disponibilità finanziaria da parte del Responsabile amministrativo e avendo cura di verificare la distribuzione del budget sulla corretta macrovoce.
Si invita a controllare la corretta e completa compilazione di tutti i campi richiesti dalla modulistica, prima dell'invio della documentazione alla mail bandi.assegni@unimi.it.
Non è più necessario corredare la richiesta con il modello di bando predisposto dall’Amministrazione.
Disponibile ai soli fini di consultazione, il modello base di bando.
La notizia del bando sarà pubblicata:
- sul sito dell’Università
- sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
- sul Portale europeo per la mobilità dei ricercatori.
I termini per la presentazione delle candidature non potranno essere inferiori a venti giorni.
Alla procedura di selezione per assegno di ricerca di tipo B, possono partecipare candidati in possesso del dottorato di ricerca o in mancanza del dottorato, possono partecipare candidati in possesso di un'esperienza scientifica documentata oltre la laurea.
Alla domanda, il candidato dovrà allegare il curriculum vitae (modelli reperibili alla pagina Assegni di ricerca del portale UNIMI), i cv saranno pubblicati sul portale pubblico Unimi, nella sezione: "Bandi assegni di ricerca".
Le procedure di selezione sono espletate da una Commissione nominata dal Rettore con proprio decreto e composta dal Direttore del Dipartimento di riferimento o suo delegato, dal docente referente e da due membri proposti dal Consiglio del Dipartimento, di cui uno con funzioni di supplente.
La commissione redige apposito verbale della selezione effettuata, utilizzando i modelli:
L'assegno di ricerca decorre dal primo giorno del mese successivo alla stipula del contratto da parte del vincitore.
Ulteriori informazioni per quanto concerne gli assegni di tipo B, sono reperibili all'art.3 del Regolamento per gli assegni di ricerca.
Contatti:
Inizio paginaImporti degli assegni di ricerca di tipo B: minimo, massimo e costo struttura
L’importo lordo degli assegni di tipo B è stabilito dal Consiglio del Dipartimento richiedente, nel rispetto del piano finanziario del progetto di ricerca su cui grava la spesa, tenuto conto che l'importo minimo è stabilito dal Miur ed è pari ad euro 19.367,00 annui lordi (imponibile all'assegnista).
Il costo per la struttura sarà pari a lordo al collaboratore più il 23,35% del medesimo lordo (pari ai 2/3 del contributo Inps che è a carico dell'Ente o del progetto di ricerca).
Inizio paginaRinnovo dell'assegno di tipo B, durata minima e massima
Gli assegni possono avere una durata compresa tra uno e tre anni e sono rinnovabili, previa richiesta del responsabile dell'assegno.
La durata massima dell’assegno, compresi gli eventuali rinnovi, è di sei anni, ad esclusione del periodo in cui è stato fruito in coincidenza col dottorato di ricerca senza borsa, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.
Per richiedere un rinnovo utilizzare l'apposito modulo, da inoltrare alla mail rinnovi.assegni@unimi.it, entro 30 giorni dalla scadenza del contratto in essere, allegando:
- delibera del Consiglio di Dipartimento
- verbale della commissione giudicatrice
- relazione finale dell'assegnista
- eventuali altri allegati solo nei casi previsti e indicati nella sezione 6 del modulo stesso.
Si raccomanda di provvedere ad effettuare la distribuzione del budget relativo al costo del rinnovo sulla corretta macrovoce, prima di inoltrare la richiesta di rinnovo.
Inizio paginaIstituzione di assegni di ricerca di tipo B, su finanziamento di enti esterni
Se un ente esterno intende finanziare un assegno di ricerca di ricerca tramite l'istituzione di un assegno di ricerca autofinanziato, si ricorda che l'Università tratterrà il 10% (se atto di liberalità) o il 15% (negli altri casi) a favore del bilancio universitario.
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Trattamento fiscale dell'assegno di ricerca
L'assegno di ricerca è soggetto al contributo Inps della gestione separata del lavoro autonomo (aliquota massima pari a 1/3 del 35,03%), mentre è esente dall'Iperf e pertanto non va dichiarato nella dichiarazione dei redditi. Annualmente sarà scaricabile dal portale pubblico Unimi il modello CU che riporterà comunque l'esenzione dell'assegno ai sensi della Legge 476/1984; anche i cedolini dei pagamenti sono scaricabili nella sezione Cedolini e dettagli pagamenti.
Inizio paginaConfronto borse di studio per promettenti laureati / assegni di ricerca
Borse promettenti laureati |
Assegni di ricerca | |
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Esperienza già maturata | Rivolta ai neolaureati |
Per chi ha conseguito il dottorato o è in possesso di curriculum scientifico documentabile oltre la laurea |
Età |
Fino a 30 anni e non più di tre anni dalla laurea magistrale /specialistica |
Nessun limite massimo |
Importo lordo annuo (imponibile al "borsista") |
Da 1.000 a 2.000 euro al mese |
da euro 19.367,00 annui lordi fino al massimo previsto dal progetto |
Oneri / tassazione |
Non soggetta a IRPEF e a IRAP |
Soggetta a INPS gestione separata lavoro autonomo |
Tempi di attivazione |
circa 3 mesi (da quando è certo il finanziamento ed è deliberato dal Dipartimento) |
circa 3 mesi (da quando è certo il finanziamento ed è deliberato dal Dipartimento) |