BANDO MISURA 16 Cooperazione - Operazione 16.2.01 - Progetti pilota e sviluppo di innovazione scadenza 20 giugno 2022
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Regione Lombardia ha pubblicato il bando per la presentazione delle domande di aiuto della MISURA 16 Cooperazione - Operazione 16.2.01 "Progetti pilota e sviluppo di innovazione" del Programma di Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020).
Il bando promuove la realizzazione di progetti in ambito agricolo e agroalimentare da realizzare attraverso la cooperazione tra più partner, aventi come finalità l’adozione di nuove tecnologie o di pratiche migliorative, l’adattamento di pratiche o tecnologie in uso, l’applicazione e/o l‘utilizzo di risultati di ricerca per il miglioramento della sostenibilità ambientale, della sicurezza e della qualità dei processi e dei prodotti e la disseminazione dei risultati ottenuti.
Sono obiettivi dell’Operazione:
- Migliorare la sicurezza, la qualità dei processi e dei prodotti;
- Migliorare l’efficienza dei sistemi di gestione, logistica e coordinamento di filiera, compresa l’ottimizzazione dei flussi di dati e informazioni e l’adozione di nuove metodologie di programmazione produttiva;
- Orientare le imprese alla domanda del mercato sviluppando prodotti nuovi/diversificati;
- Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura;
- Rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura;
- Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca di origine agricola;
- Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio.
Soggetti ammissibili
I soggetti ammissibili a presentare domande di sostegno sono Aggregazioni, cui posso aderire i seguenti soggetti:
- imprese agricole;
- imprese operanti nella trasformazione di prodotti agricoli;
- consorzi, società consortili, reti di impresa costituite da imprese agricole/agroindustriali;
- società di distretto ai sensi della DGR 10085/2009 e della DGR XI/2892/2020;
- organismi di ricerca.
L’aggregazione, che andrà a costituire un’Associazione Temporanea di Scopo in caso di finanziamento, deve essere costituita da almeno tre soggetti, di cui almeno due ricadenti nelle tipologie a), b), c), d) e da almeno un organismo di ricerca e).
ATTENZIONE: Le Università NON possono ricoprire il ruolo di capofila.
Il partenariato deve essere costituito da unità locali attive e/o con sedi operative in Lombardia, istituite in data antecedente la pubblicazione delle disposizioni attuative.
Inizio paginaProgetti ammissibili
I progetti devono essere incentrati su una sola tematica rappresentata da una Focus Area (FA) del PSR, fra le seguenti:
- Priorità 2:
- FA 2A: migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato, nonché la diversificazione delle attività. - Priorità 4:
- FA 4A: salvaguardare, ripristinare e migliorare la biodiversità;
- FA 4B: migliorare la gestione delle risorse idriche, inclusa la gestione dei fitofarmaci e dei fertilizzanti;
- prevenire l’erosione dei suoli e migliorare la gestione degli stessi. - Priorità 5:
- FA 5A: rendere più efficiente l’uso dell’acqua nell’agricoltura;
- FA 5D: ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura;
- FA 5E: promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo.
I progetti presentati devono riguardare lo sviluppo di una delle seguenti tipologie di intervento:
- Progetti pilota che prevedano l’applicazione e/o adozione di risultati dell’attività di ricerca, con caratteristiche di innovazione, originalità ed esemplarità;
- Progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e/o tecnologie innovativi.
L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto, di durata massima di 24 mesi, è compreso tra un minimo di € 100.000,00 e un massimo di € 400.000,00.
La quota di contributo concedibile riguarda:
- 100% delle spese ammissibili per i costi della cooperazione;
- 60% delle spese ammissibili per i costi di realizzazione del progetto, compresi i costi di diffusione dei risultati finalizzati al trasferimento dell’innovazione, per i progetti afferenti alla FA 2A;
- 80% delle spese ammissibili per i costi di realizzazione del progetto, compresi i costi di diffusione dei risultati finalizzati al trasferimento dell’innovazione, per i progetti afferenti alla Priorità 4 e alle FA 5A, 5D e 5E.
Tempi e modalità di presentazione
La domanda di partecipazione deve essere presentata dal soggetto capofila esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico (SISCO) entro le ore 12:00 del 20 giugno 2022.
Inizio paginaScadenze interne e documentazione
In considerazione delle specificità delle regole di partecipazione, in particolare le modalità legate agli accordi di aggregazione (ATI/ATS) e alle regole di budget, è necessario confrontarsi fin da subito con Direzione e Segreteria Amministrativa del proprio Dipartimento ed inviare agli uffici della Direzione Servizi per la Ricerca (officina.ls@unimi.it) entro e non oltre il 13 giugno 2022 la seguente documentazione:
- File del budget
- Allegato A2 "Dichiarazione di impegno a costituire ATS"
- Allegato A3 “Dichiarazione relativa ai finanziamenti richiesti”
- Pre-accordo per la costituzione di ATS (da richiedere a officina.ls@unimi.it; si tratta di un documento ad uso interno da far sottoscrivere al coordinatore di progetto)
- Schema di lettera/Delibera di Dipartimento per i non assunti a tempo indeterminato
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Contatti
Settore Progettazione della Ricerca | Direzione Servizi per la Ricerca
Grant Office Life Sciences
E-mail: officina.ls@unimi.it
Luca Corno (int. 02-50312844)
Ilaria Stadiotti (int. 02-50312891)
Vittoria Mastromauro (int. 02-50312753)