PRIN 2022 PNRR Guida alla gestione e rendicontazione del progetto

Novità:

Sono state pubblicate le Linee Guida per la Rendicontazione, gli allegati e le relative nota ministeriale e FAQ.

Potete trovare entrambi i documenti nella sezione "Introduzione".

Introduzione

Il bando PRIN 2022 PNRR è stato pubblicato nell’ambito del PNRR- Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza- Componente C2 – investimento 1.1, Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN).

I progetti finanziati sono soggetti alle regole previste da:

Le presenti linee guida, elaborate sulla base delle istruzioni diffuse dal Ministero dell’Economia, integrano le disposizioni regolamentari, le norme e la disciplina applicabile agli investimenti del PNRR e sono suscettibili di aggiornamenti e integrazioni.

Tutti i costi del progetto sono coperti dal finanziamento MUR.

I Cup sono stati elaborati dal MUR e sono presenti nell’allegato D di ogni Decreto di ammissione a finanziamento.

Nelle seguenti sezioni vengono fornite informazioni utili alla compilazione del budget e alla rendicontazione dei progetti.

Link utili:

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Tempi per l'ammissibilità dei costi: data di avvio, termine di scadenza e proroghe

La data di avvio ufficiale dei progetti è fissata al 90° giorno successivo alla emanazione del decreto di ammissione a finanziamento valido per ogni macrosettore ERC.

Le spese ammissibili decorrono dalla data di inizio del progetto (30 novembre 2023) e dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio ufficiale, e comunque non oltre il 28 febbraio 2026. Le spese sostenute al di fuori dei limiti temporali sopra indicati non sono considerate ammissibili.

PROROGHE:

Eventuali proroghe, fino ad un massimo di 6 mesi, potranno essere richieste dal Principal Investigator esclusivamente per cause di forza maggiore o di legge e saranno concesse ad insindacabile giudizio del MUR, e comunque non potranno determinare la conclusione delle attività progettuali oltre la data del 28 febbraio 2026.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO:

Il contributo ministeriale è erogato direttamente agli Atenei sedi delle unità di ricerca, nelle seguenti tre tranche:

  • Il 30% del contributo totale del progetto, in anticipo entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto di ammissione a finanziamento;
    (Novità: importo del 30% rettificato come da nota ministeriale nr 2663 del 12/02/2024);
     
  • Fino all’80% entro 90 giorni successivi alla conclusione del primo semestre, in base all’esito delle verifiche relative al conseguimento degli indicatori di avanzamento collegati ai milestones e target associati all’intervento di riferimento;
  • Fino al 10% a saldo finale, entro 120 giorni successivi alla conclusione del progetto, in base all’esito delle verifiche relative al conseguimento degli indicatori di avanzamento collegati ai milestones e target associati all’intervento di riferimento.

Il proponente è tenuto a produrre, congiuntamente alla domanda di rimborso relativa al saldo finale, la relazione scientifica finale.

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Ammissibilità dei costi

Le spese totali ammissibili del progetto dovranno riguardare i costi effettivamente sostenuti dal soggetto beneficiario per la realizzazione del progetto proposto, nel rispetto dei criteri di eleggibilità previsti dall'Allegato 3 del bando e dalla normativa vigente.

Non sono ammissibili le spese che non rispettino la normativa europea e nazionale in materia di affidamenti di servizi, forniture e lavori pubblici, nonché la normativa nazionale in tema di reclutamento del personale e conferimento di incarichi professionali da parte di Amministrazioni pubbliche.

Sono ammesse spese relative a beni/servizi sostenuti in quota parte anche con fondi relativi ad altri progetti.
Nel caso di beni solo parzialmente imputati al progetto PRIN 2022 PNRR, la dicitura, da riportare nel singolo titolo e nella causale di pagamento, deve contenere l’indicazione dell’importo parziale rendicontato.

ATTENZIONE: non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA. Il riferimento è al singolo titolo di spesa.
Nei paragrafi successivi sono riportati esempi specifici legati ai materiali (voce E) e alle spese per missioni (Voce F).

Non sono ammessi pagamenti in contanti o effettuati tramite assegni.

Al fine di rispettare il divieto di doppio finanziamento i titoli di spesa, le causali dei pagamenti e la documentazione amministrativo-contabile relativa al costo del personale devono riportare l’indicazione del CUP del progetto e la dicitura:
Finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU – missione 4, componente 2, investimento 1.1. importo rendicontato €…………”.

ATTENZIONE. Si ricorda che:

  • l’IRAP non è un costo ammissibile;
  • l’IVA è un costo ammissibile.
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A - Personale

Questa voce comprende il personale scientifico dipendente e non dipendente dall’Ateneo sede dell’unità di ricerca direttamente impegnato nel progetto:

  • professori universitari a tempo indeterminato;
  • ricercatori universitari a tempo determinato e indeterminato;
  • dottorandi.
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A.1 - Personale scientifico impegnato nelle attività di ricerca, dipendente e non dipendente direttamente dall'ateneo

Questa voce comprende il personale scientifico dipendente e non dipendente dall’Ateneo sede dell’unità di ricerca direttamente impegnato nel progetto:

  • professori universitari a tempo indeterminato;
  • ricercatori universitari a tempo determinato e indeterminato;
  • dottorandi.

Documentazione disponibile:

Novità: Integrazione nota ministeriale nr 19787 del 16/10/2023 pubblicata sul sito del MUR:

I ricercatori reclutati a valere sulle risorse del D.M. 737/2021 e del D.M. 856/2020 possono partecipare al PRIN 2022 PNRR, qualora abbiano tempo a disposizione da rendicontare sul progetto. In tal caso, la loro rendicontazione in voce a.1. dovrà essere a costo zero: sarà possibile, pertanto, rendicontare il tempo impiegato sul progetto PRIN, ma non il relativo costo.
Per quanto riguarda il quesito riguardante la partecipazione ai progetti PRIN dei RTD-A assunti con concorso relativo a “PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (PON R&I) - Azione IV.4 Contratti di ricerca su tematiche dell'innovazione” a valere sulle risorse di cui al D.M. n. 1062 del 10 agosto 2021 in regime di impegno a tempo pieno, si conferma quanto già indicato nella FAQ n. 1 pubblicata nella pagina dedicata al PRIN 2022, circa l’impossibilità per questi ricercatori di partecipare ai Bandi PRIN a qualunque titolo (PI, responsabile di unità o componente), in quanto titolari di un contratto a valere su altro fondo vincolato a specifico progetto già oggetto di finanziamento pubblico.
Si richiede agli interessati di leggere attentamente il contenuto della nota.
 

Professori e ricercatori universitari a tempo indeterminato
 

Il costo di ciascun partecipante al progetto riconosciuto ai fini delle agevolazioni è determinato, in base alle ore lavorate, utilizzando la tabella standard di costi unitari per la rendicontazione delle spese del personale:

  • Professore Ordinario = 73 euro/ora;
  • Professore Associato = 48 euro/ora;
  • Ricercatore = 31 euro/ora.

Una volta, inquadrata la categoria di costo corrispondente, la rendicontazione del personale dipendente dovrà avvenire secondo la seguente formula: costo standard di riferimento per il numero di ore lavorate sul progetto.

Le ore dedicate giornalmente al progetto da ciascun partecipante devono essere rilevate per mezzo dei timesheet.

Novità: Integrazione FAQ nr 2 - I °elenco sezione 2:
Il modello di timesheet è disponibile nella sezione “Rendicontazione e controllo” del sito dedicato al PNRR  nella sezione “Documenti trasversali”.

ATTENZIONE. I timesheet, devono essere sottoscritti dall’interessato e controfirmati dal PI/RU.

Per il personale universitario (professori e ricercatori) il monte ore annuo è pari a 1.500 ore.
 

Dottorandi
 

Costo Standard:

  • Importo borsa standard mensile dottorato senza periodo estero: 2.337,57 €
  • Importo borsa standard mensile dottorato con periodo estero: 3.506,35 €

Per la corretta determinazione dei costi dei dottorandi si consiglia di contattare l’Ufficio di riferimento della Direzione Risorse Umane.

Nel caso in cui per la particolare tipologia di costo contrattuale non sia disponibile un analogo valore standard, è ammessa la rendicontazione del costo reale.

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A.2 - Personale appositamente da reclutare per il progetto

In questa voce deve essere rendicontato il personale appositamente da reclutare che risulti titolare di contratti di ricercatore a tempo determinato, contratti di ricerca, borse di dottorato.

ll costo ammissibile sarà determinato secondo le stesse procedure di cui al punto a.1.
Diversamente è ammessa la rendicontazione del costo reale.

ATTENZIONE: alla voce A.2 potranno essere rendicontati anche gli assegni di ricerca istituiti entro il 31/07/2024, come previsto dal Decreto Milleproroghe 2024.
Gli assegni devono essere rendicontati a costi reali, e anche per gli assegnisti sarà necessario compilare il timesheet.

In nessun caso alla voce A.2 potranno essere esposti costi e/o impegni temporali, per borse di studio, co.co.co., co.co.pro., tecnici di laboratorio, personale tecnico-amministrativo, professori straordinari, professori emeriti e professori a contratto.

Qualora la prestazione lavorativa prevista dal contratto non riguardi in modo esclusivo il progetto di ricerca, il costo del contratto potrà essere esposto alla rendicontazione in proporzione all’impiego effettivo del partecipante al progetto.

Per il reclutamento del personale di cui alla presente voce, sarà necessario procedere a una selezione pubblica. I bandi (e i successivi contratti) dovranno contenere l’indicazione dell’oggetto della prestazione (con esplicito riferimento al progetto di ricerca), della data di inizio e della durata dell’incarico, della remunerazione complessiva e di eventuali maggiorazioni, delle attività da svolgere, delle modalità di esecuzione e l’indicazione del CUP.

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B - Strumenti e attrezzature

In questa voce rientrano i costi degli strumenti e delle attrezzature, nuovi di fabbrica, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.

Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto (Si ricorda che la durata dei progetti PRIN 2022 PNRR è di 24 mesi).

Per le attrezzature e le strumentazioni, il cui uso sia necessario ma non esclusivo per il progetto, il costo è ammesso all’agevolazione è proporzionale al loro effettivo uso sul progetto.

Per calcolare l’ammortamento si consiglia di utilizzare il file excel disponibile a breve su questa pagina, che si baserà sulla formula indicata nelle linee guida di rendicontazione.

Il costo delle attrezzature e delle strumentazioni, da utilizzare esclusivamente per il progetto, è determinato in base alla fattura, inclusi i dazi doganali, il trasporto, l’imballo e l’eventuale montaggio, con l’esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali.

Novità - Integrazione Linee guida di rendicontazione:
Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d'uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati al 100%, previa attestazione del responsabile di unità.

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C - Servizi di consulenza e beni immateriali

In questa voce rientrano i costi relativi a servizi di consulenza, i costi per prestazioni di terzi e i costi per l’acquisizione di risultati di ricerca, brevetti, know-how e diritti di licenza.

ll costo delle consulenze e delle prestazioni corrisponde a quanto indicato nella fattura o altro documento contabile, ed è comprensivo di IVA nel caso in cui tale imposta non sia trasferibile e recuperabile dal beneficiario (UNIMI).

Per i beni immateriali (risultati di ricerca, brevetti, know-how, diritti di licenza) il costo dei beni, da utilizzare esclusivamente per il progetto, è determinato in base alla fattura comprensiva di IVA.

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D - Spese generali

Le spese generali sono calcolate, per ciascuno stato avanzamento lavori, forfetariamente nella misura del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale.

Le spese generali non dovranno in alcun modo essere dettagliate, né sarà necessario predisporre per tale voce un’apposita documentazione, al netto dei costi dei dottorandi.

Novità - Integrazione Linee guida di rendicontazione:
Le spese connesse alle borse di dottorato rendicontate in applicazione delle Unità di Costo Standard di cui alla tabella sopra illustrata non computano ai fini del calcolo delle spese generali. Ciò in quanto l’importo delle suddette Unità di Costo Standard già comprende una percentuale pari al 40 % dell’importo della borsa di dottorato ai fini della copertura dei restanti costi ammissibili.

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E - Materiali

Questa voce comprende i costi per materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico.

I costi dei materiali, da utilizzare esclusivamente per il progetto, sono determinati in base alla fattura, inclusi i dazi doganali, il trasporto e l’imballo, comprensivi di iva.

ATTENZIONE: come già anticipato, non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA. Il riferimento è al singolo titolo di spesa.

Esempio: evitare che il fornitore proceda con fatturazioni parziali inferiori a 500 euro al netto di IVA.

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F - Altri costi

In questa voce dovranno essere rendicontate le spese relative a:

  • partecipazione a seminari, congressi, convegni, workshop, mostre e fiere in Italia e all’estero (spese per eventuali iscrizioni e materiale didattico, nonché per viaggio e soggiorno);
  • organizzazione, presso la sede dell’unità di ricerca, di seminari, congressi, convegni, workshop (ad esclusione delle spese di rappresentanza, come coffee break, cene sociali, vitto e alloggio di partecipanti diversi dai relatori, gadget, ecc.);
  • pubblicazione di libri e/o di articoli su riviste scientifiche e di settore attinenti all’oggetto della ricerca;
  • spese per open access.

ATTENZIONE: come già anticipato, non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA. Il riferimento è al singolo titolo di spesa.

Caso specifico delle spese di missioni:
si consiglia, prima di effettuare una missione sui progetti PRIN 2022, di fare una simulazione dei singoli costi per il viaggio e l’albergo. Qualora le spese prese singolarmente risultino inferiori a 500 euro al netto di IVA, sarà opportuno valutare l’alternativa di affidare ad un’agenzia di viaggi la prenotazione del viaggio e dell’albergo in modo che la fattura (per entrambe le spese) risulti pari o superiore 500 euro al netto di IVA.

Esempi: 

  • Costo totale viaggio e soggiorno + servizi agenzia= 525 euro: spesa ammissibile;
  • Singoli Pasti: inferiori a 500 euro non rendicontabili

NB: Il soggetto beneficiario deve rendere noto in tutte le pubblicazioni e i prodotti scientifici inerenti ai progetti finanziati nell’ambito del Bando PRIN 2022 PNRR di avere beneficiato dei fondi dell’Unione Europea–Next Generation EU, componente M4C2, investimento 1.1. apponendo sulla documentazione progettuale una esplicita dichiarazione di finanziamento che recitifinanziato dall’Unione europea–Next Generation EU” e valorizzando l’emblema dell’Unione europea. (cfr. pag. 78 dell’allegato alla circolare MEF n. 21 del 14 ottobre 2021).
Oltre all’emblema, nessun’altra identità visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE.

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Variazioni economiche (rimodulazioni in corso di progetto)

Tutte le voci di spesa potranno subire variazioni in aumento o diminuzione in fase di esecuzione dei progetti. In ogni caso non potranno essere modificati i milestone e i target previsti dal progetto.

ATTENZIONE:
le sole varianti economiche devono essere comunicate tempestivamente e obbligatoriamente al Ministero allegando la scheda progettuale rimodulata, tramite apposita procedura telematica. Le medesime variazioni non richiedono approvazione preventiva da parte del Ministero, a condizione che siano mantenuti gli obiettivi individuati in sede di presentazione del progetto e siano integralmente compensate nell’ambito del finanziamento assegnato.

Novità - Integrazione FAQ nr 5 - II° elenco sezione 2:
In fase di esecuzione del progetto sarà possibile apportare modifiche relative alle attività e al relativo costo rispetto al cronoprogramma presentato in sede di sottoscrizione dell’atto d’obbligo.

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Variazioni Scientifiche

Le variazioni scientifiche relative alla modifica degli obiettivi del progetto, da richiedere esclusivamente in fase di esecuzione, sono consentite soltanto previa approvazione del MUR. La richiesta dovrà anche prospettare quale sia l’impatto della variante scientifica rispetto al principio del DNSH.

Novità - Integrazione FAQ nr 9 – I° elenco - sezione 2:
L’articolo 9 comma 2 del DD 1409/2022 prevede che le varianti scientifiche relative alla modifica degli obiettivi (“attività”) di cui si compongono le milestones del progetto possano essere richieste esclusivamente in fase di esecuzione e siano consentite soltanto previo parere positivo da parte del competente Comitato di Valutazione ai fini della successiva approvazione del MUR. La richiesta, che dovrà essere inoltrata dal PI sull’apposita sezione della piattaforma predisposta dal CINECA, dovrà anche prospettare l’impatto della variante scientifica rispetto al principio del DNSH

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Utilizzo loghi

Considerata la normativa del PNRR e in attesa della pubblicazione delle linee guida di rendicontazione da parte del MUR, risulta necessario che la documentazione relativa agli ordini di beni, servizi e forniture riporti i loghi utilizzati per i progetti finanziati nell’ambito del PNRR:

  • Loghi PNRR da utilizzare, laddove possibile, in tutta la documentazione del progetto: Bandi per assegni di ricerca, Determine, Pubblicazioni;
  • Nota chiarimenti MUR - Azioni di informazione e comunicazione a cura dei soggetti attuatori.

Novità: Integrazione FAQ nr 8 – II° elenco – sezione 3:
Qualora non sia possibile procedere con un’azione correttiva per sanare una spesa la cui documentazione  risulti priva di loghi (esempio: pubblicazione) , la spesa non può essere considerata ammissibile.

Come previsto nella nota ministeriale nr 26278 del 28/12/2023, i Soggetti Beneficiari coinvolti nell’attuazione dei Bandi PRIN 2022 e PRIN 2022 PNRR devono far riferimento alle istruzioni operative “Linee guida per le azioni di informazione e comunicazione a cura dei Soggetti Attuatori” (versione 2.0 del 5 luglio 2023).

Attenzione, sulla pagina dedicata del sito del Ministero è disponibile il Kit di Comunicazione comprendente i format editabili da utilizzare per Poster, Slide di presentazione; ecc.

Per tutti coloro che avessero necessità di utilizzare i modelli, La Direzione Servizi per la Ricerca mette a disposizione i template già modificati con il logo dell'Università degli Studi di Milano:

Per qualsiasi informazione sul sistema di identità visiva d'Ateneo, l'utilizzo e lo scaricamento dei loghi visitare la pagina dedicata su Statale@Work.

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Procedure d'acquisto

Gli ordini di beni, servizi e forniture dovranno essere subordinati all’invio ai fornitori della modulistica utilizzata nell’ambito dei finanziamenti del PNRR:

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Rendicontazione economica

Nel corso dello svolgimento delle attività progettuali, i responsabili di unità trasmettono al Ministero con cadenza quadrimestrale, mediante l'utilizzo dei servizi dedicati sulla piattaforma PRIN, la progressiva rendicontazione delle spese sostenute.

Novità:

  • Integrazione FAQ nr 1 – II° elenco - sezione 2. BANDO PRIN 2022 PNRR
    Qualora la piattaforma di PRIN non fosse disponibile entro la scadenza della prima sessione di rendicontazione, nel momento in cui sarà attiva, sarà possibile caricare, entro una settimana dalla data di attivazione della piattaforma, tutta la documentazione valida per richiedere il primo rimborso delle spese sostenute, anche successivamente alla prima scadenza.
     
  • Integrazione FAQ nr 2 – II° elenco - sezione 2. BANDO PRIN 2022 PNRR
    Qualora una spesa non venga rendicontata nel periodo di riferimento, potrà essere rendicontata nei successivi periodi di rendicontazione. Questa possibilità sarà applicabile per tutto il periodo progettuale.

ATTENZIONE:
La normativa prevede la revoca del contributo e restituzione dell’anticipazione in caso di mancata rendicontazione.

Novità - TEMPISTICHE
Come indicato dall’Unità di Missione e dal Ministero la tempistica per eseguire i controlli delle spese e caricare gli allegati (check list) previsti dalla normativa sono uguali a 7 giorni dalla scadenza del quadrimestre di rendicontazione

Il MUR, inizialmente, riconosce un contributo pari al 100% dei costi ritenuti congrui.

In sede di erogazione del finanziamento, il contributo realmente spettante sarà quello dichiarato ammissibile dal MUR, in base ai controlli amministrativo- contabili previsti dall’art. 8 del bando.

All’esito delle previste attività di verifica, il MUR accerta il contributo pubblico maturato in relazione alle spese ritenute ammissibili.
Tutti i soggetti beneficiari devono garantire, a pena di sospensione o revoca del finanziamento in caso di accertata violazione il rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (DNSH).

ATTENZIONE:
Non sono ammesse rendicontazioni integrative neanche se legate alla diffusione dei risultati di progetto.

Le spese rendicontate non devono essere finanziate da altre fonti del bilancio dell’Unione Europea o da altri fondi pubblici. Il beneficiario si impegna a rispettare tutti gli obblighi afferenti alle modalità di rendicontazione, le attività di monitoraggio, controllo, informazione e pubblicità.

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Rendicontazione scientifica

Il Principal Investigator produce, con cadenza quadrimestrale, la relazione (ed eventuale altra documentazione) attestante le attività progettuali svolte, con particolare riferimento al conseguimento dei milestones e target, intermedi e finali, alla conformità delle attività progettuali al principio del DNSH, previsti dal progetto approvato, mediante compilazione delle Check List 1 e 2 allegate alle linee guida di rendicontazione.

Novità:

  • Integrazione FAQ nr 4 – I° elenco - sezione 3:
    In attuazione di quanto previsto dall’art. 3, comma 1 lettera ss) del Disciplinare e al fine di garantire un efficiente presidio dei processi di monitoraggio e controllo degli interventi finanziati a valere degli Avvisi di cui al DD  104/2022 e 1409/2022, si è ritenuto necessario individuare un organo scientifico, denominato “Comitato Tecnico Scientifico (CTS)”, all’interno di ciascun Ateneo/Ente/Istituzione del Principal Investigator a cui è assegnato il compito di valutare ciascuna relazione tecnico-scientifica prima della trasmissione al Ministero.
     
  • Integrazione FAQ nr 11 – I° elenco - sezione 3:
    Il Comitato Tecnico Scientifico svolge un controllo sulle attività progettuali svolte indicate nelle relazioni tecnico-scientifiche, intermedie, ove previste, e finale al fine di attestare il concreto raggiungimento delle milestone e dei target associati al progetto; il rispetto del principio del DNSH e ambientale e i valori degli obiettivi intermedi conseguiti in linea con le tempistiche dettate dal cronoprogramma.
     
  • Integrazione FAQ nr 15 – II° elenco - sezione 3:
    In relazione alla periodicità di trasmissione della relazione scientifica nonché del rendiconto delle spese, tenuto conto di quanto rappresentato dai soggetti attuatori/beneficiari in merito alle specificità dei progetti di ricerca finanziati che non sempre consentono di attestare un concreto stato di avanzamento dei risultati di progetto su base bimestrale, si ritiene necessario prevedere una cadenza quadrimestrale, in luogo di quella originariamente prevista su base bimestrale.

Il Principal Investigator relaziona altresì a conclusione delle attività progettuali in ordine alla complessiva realizzazione del progetto finanziato dal Ministero.

Novità: Integrazione FAQ nr 6 – I° elenco - sezione 2:
Il Disciplinare di agevolazione delle concessioni allegato al D.D. di ammissione a finanziamento stabilisce che “il Soggetto Attuatore è obbligato a comprovare - entro il termine massimo di 60 (sessanta) giorni dalla data di conclusione del progetto - la realizzazione del progetto, fornendo al MUR una relazione tecnico scientifica finale unica per tutto il progetto, da redigersi secondo la modulistica prevista appositamente predisposta”.  In particolare, gli allegati 1 e 2, rispettivamente, relativi alla Relazione tecnico-scientifica e alla dichiarazione sul rispetto del principio del DNSH, e gli allegati 3,6,7 e, ove applicabile 8, relativi alla fase di rendicontazione delle spese di progetto sono trasmessi al Ministero attraverso gli specifici format previsti dalle Linee Guida.

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