Stipula di un contratto
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Procedura
Per procedere alla stipulazione di un contratto tra un ente pubblico o privato e l'Università degli Studi di Milano è necessario disporre:
- della bozza di contratto vagliata dall’Ufficio Finanziamenti Commerciali
- del verbale del Consiglio di Dipartimento che approva la stipula del contratto
- del piano di utilizzo del finanziamento redatto dal responsabile scientifico
- di una breve relazione del responsabile scientifico sul tipo di attività che sarà svolta nell'ambito del contratto
All'interno di questa sezione potete trovare:
- Un vademecum sulle procedure relative ai contratti per le attività conto terzi;
- Una sintesi delle procedure relative alla stipula dei contratti;
- Una FAQ.
Come si arriva alla stipula del contratto
È prima di tutto necessario identificare correttamente il tipo di attività dedotta in contratto, con l’ausilio dell’«allegato tecnico».
Il contratto deve essere redatto secondo gli schemi tipo approvati dal Consiglio di Amministrazione disponibili (in lingua italiana e inglese).
É possibile sottoscrivere contratti che non corrispondano agli schemi tipo, purché siano presenti gli elementi essenziali:
- indicazione delle parti con indirizzo sede legale, partita IVA, codice fiscale, codice SDI e indirizzo PEC;
- descrizione dell’attività da svolgere e dei risultati attesi, con (eventuale) rinvio ad apposito allegato tecnico;
- decorrenza e durata.
NB: la decorrenza non può essere mai antecedente alla approvazione in CDD e alla stipula. Il contratto non può avere durata indeterminata, dovrà necessariamente essere fissata in un tempo definito; - individuazione del responsabile scientifico lato Unimi (tale ruolo può essere unicamente svolto da personale docente/ricercatore/tecnico strutturato che risulti in servizio per l’intera durata del contratto);
- corrispettivo e modalità di pagamento, il corrispettivo potrà essere anche predisposto ad “accessi”, ovvero per singola attività con formulazione del piano di utilizzo sull’importo per “unità”;
- clausole relative alla disciplina della proprietà intellettuale eventualmente risultante all’esito dell’attività commissionata (qualora necessarie).
La bozza di contratto che non segue gli schemi tipo dell’Università andrà fatta pervenire all’Ufficio Finanziamenti Commerciali (contoterzi.centri@unimi.it) per una valutazione prima dell’approvazione in Consiglio di Dipartimento.
Proprietà Intelletuale
É sempre necessario disciplinare la clausola relativa alla proprietà intellettuale eventualmente risultante in uno dei due modi previsti dalla normativa d’ateneo in materia:
- Contitolarità: si prevede la contitolarità dei risultati, e si assegna al committente un’opzione di acquisto o licenza, sulla quota Unimi, secondo condizioni da definirsi in base a successivi accordi ovvero a fronte di condizioni da subito predefinite in accordo con il TTO.
- Equo Premio: si assegna a priori la titolarità dei risultati al committente, dietro la definizione di un premio inventivo. Tale premio si lega sia all’iter brevettuale, con una fee definita che non potrà essere inferiore al 20% del valore del contratto, sia allo sfruttamento economico del trovato mediante la definizione e di una cifra forfettaria o di una royalty da definire in accordo con il TTO.
Nel caso in cui si individuasse il contratto come di servizio o di consulenza è necessario disciplinare la proprietà intellettuale come previsto negli schemi tipo.
Inizio paginaApprovazione della proposta di contratto da parte della struttura universitaria
1 - Consiglio di Dipartimento
Tutti i contratti vengono approvati dal/i Consiglio/i di Dipartimento di afferenza del/i responsabile/i scientifico/i. Nel caso in cui il contratto coinvolga un Centro Universitario, oltre all'approvazione del Comitato Scientifico del Centro, è necessaria l'approvazione del Consiglio di Dipartimento a cui il Centro afferisce.
La delibera dovrà contenere necessariamente i seguenti elementi:
- oggetto del contratto e descrizione dell’attività;
- soggetto contraente;
- responsabile scientifico nell’ambito della struttura;
- decorrenza e termine di scadenza del contratto, che deve essere certo e non antecedente alla data di approvazione/stipula;
- individuazione del gruppo di ricerca, con indicazione puntuale del personale strutturato docente/PTAB che prenderà parte alle attività;
- dichiarazione di congruità del finanziamento, ove deve essere necessariamente indicato che lo stesso consentirà la copertura di tutte le voci di costo;
- piano di utilizzo del finanziamento compilato secondo gli schemi tipo predisposti per le attività conto-terzi, con indicazione delle voci sia in valore assoluto che percentuale. (NB: non allegato ma in calce alla delibera).
Nel caso in cui il ruolo di responsabile scientifico sia in capo a un docente in regime di convenzione con una struttura sanitaria è necessaria la preventiva autorizzazione da parte dell’Ente Ospedaliero presso cui è convenzionato.
Il Consiglio di Dipartimento sarà chiamato ad esprimersi anche in tema di ripartizione dell'eventuale compenso al personale direttamente impiegato nell'attività commissionata. Tale delibera andrà trasmessa all’Ufficio Trattamenti Economici della Direzione Trattamenti Economici e Lavoro Autonomo, allegando la delibera di approvazione del contratto di cui sopra.
Di seguito i modelli di delibera da utilizzare:
- Facsimile delibera => Approvazione Contratto
- Facsimile delibera => Approvazione Ripartizione
Per abbreviare i tempi si possono approvare anche dei testi non definitivi, purché contenenti gli elementi fondamentali.
Se tutti i passaggi precedenti sono stati svolti in modo corretto, la proposta di contratto, la delibera della struttura universitaria contenente anche il piano di utilizzo, ed eventuali allegati, devono essere inviati all’Ufficio Finanziamenti Commerciali e Centri di Ricerca (contoterzi.centri@unimi.it).
2 - Consiglio di Amministrazione
Fase eventuale, curata dall’Ufficio, necessaria unicamente per i contratti di importo superiore ad € 100.000,00
Inizio paginaCome si prepara un piano di utilizzo
Il piano di utilizzo del finanziamento deve indicare i costi dell'attività tenendo conto delle voci di spesa e delle percentuali stabilite dal Regolamento.
Ai seguenti link si possono scaricare i facsmile dei piani di utilizzo:
- Piano di utilizzo del finanziamento per attività di ricerca - Tipo A
- Piano di utilizzo del finanziamento per attività di ricerca - Tipo B
- Piano di utilizzo del finanziamento per attività di ricerca - Tipo C
- Piano di utilizzo del finanziamento per attività di formazione con utilizzo di strutture di Ateneo
- Piano di utilizzo del finanziamento per attività di formazione senza utilizzo di strutture di Ateneo
- Piano di utilizzo del finanziamento per attività di consulenza
- Tabella dei costi indiretti
Disciplina dei risultati
Il contratto deve definire in modo dettagliato il regime dei risultati dell'attività.
Deve descrivere, con apposite clausole, il caso in cui l'esecuzione dell'attività di ricerca o consulenza possa portare alla realizzazione di risultati brevettabili, nel rispetto delle norme contenute dal Regolamento dell'Università in materia di brevetti.
Stipula
Il Dipartimento provvederà ad avvisare il committente dell’avvenuta approvazione del contratto e a farne inviare una copia firmata elettronicamente dal Rappresentante Legale all’indirizzo unimi@postecert.it. Si precisa che i soli formati di firma digitale accettabili sono CaDES e PaDES. Qualora la controparte non fosse dotata di queste tipologie di firma elettronica, dovrà inviare due copie firmate con firma olografa e bollate al seguente indirizzo:
Università degli Studi di Milano – Direzione Servizi per la Ricerca – Ufficio Finanziamenti Commerciali e Centri di Ricerca; via Festa del Perdono n.7, 20122, Milano.
L'Ufficio provvederà a sottoporre il contratto alla firma del Rettore e successivamente ne invierà copia al contraente.
Inizio paginaFAQ
L'Ufficio Finanziamenti Commerciali e Centri di Ricerca mette a disposizione una serie di ulteriori chiarimenti, disponibili alla pagina dedicata:
Inizio paginaContatti
Per qualunque necessità è possibile contattare l’ufficio via e-mail a:
contoterzi.centri@unimi.it
Oppure ai seguenti numeri di telefono:
- Alberto Airoldi (Responsabile) – 02 503 12177
- Angela Bernasconi – 02 503 12758
- Anna Corchia – 02 503 12068
- Tiziana Sebastiano – 02 503 12052
- Alessandra Tomasello – 02 503 12854