Rifiuti speciali da laboratorio e stabulario

Normativa

I rifiuti speciali prodotti dall'attività didattica e di ricerca nei laboratori e negli stabulari (es.: rifiuti chimici solidi e liquidi, carcasse di animali da ricerca, materiali monouso), devono essere:

  1. gestiti in base al D. Lgs. 3.4.2006 n.152 (parte IV) ed alle altre norme di settore;
  2. classificati secondo i criteri contenuti nel E.E.R. (Elenco Europeo dei Rifiuti).

Un apposito Regolamento di Ateneo (D.R. n. 273131 del 4.4.2011) ha dato attuazione al su citato decreto, istituendo n. 36 Unità Locali, il cui funzionamento è affidato ai responsabili ed ai delegati di unità locale.

Documentazione per il carico e lo scarico dei rifiuti

A partire dal 13.2.2025 le Unità Locali risulteranno iscritte al RENTRI-Registro Elettronico Nazionale.per la Tracciabilità dei Rifiuti. La gestione del RENTRI, in questa fase di prima applicazione, è stata affidata alla società INTERZERO che provvederà, sulla citata piattaforma, alla compilazione dei registri di carico e scarico.

Pertanto a partire dalla data su indicata il registro di carico e scarico cartaceo non dovrà più essere utilizzato.

 

Contratti d'appalto per lo smaltimento

Il servizio di smaltimento dei rifiuti speciali che provengono da attività didattica e di ricerca è stato suddiviso in due lotti:

  • Lotto 1 (rifiuti chimici), aggiudicato alla ECO.R.O.E. SERVICE Srl per il periodo 1.1.2025-31.12.2027 (+ due anni opzionali);
  • Lotto 2 (rifiuti sanitari), è affidato alla ECO ERIDANIA SpA sino al 31.5.2025 (proroga tecnica dell'attuale contratto).

Il capitolato del Lotto 1 ed il capitolato del Lotto 2 descrivono:

  • le caratteristiche ed i tempi di esecuzione del servizio;
  • i contenitori da utilizzare per la raccolta ed il confezionamento dei rifiuti prodotti.

costi di smaltimento e le modalità di addebito sono diversi a seconda della tipologia di rifiuto smaltito

Prima di smaltire un nuovo rifiuto, i responsabili ed i delegati di unità locale compilano la scheda di omologa del rifiuto, dichiarandone i principali componenti e le eventuali caratteristiche di pericolo:

La Scheda di omologa deve essere trasmessa all'Ufficio Sostenibilità che, fatte le necessarie verifiche, la sottopone all'approvazione delle società appaltatrici.

Richiesta prelievo e forniture

Per inoltrare alle società aggiudicatarie dei citati contratti d’appalto le richieste di prelievo e/o di fornitura, dovranno essere utilizzati il Modulo Lotto 1 e il Modulo Lotto 2.

 

N.B.: l’esigenza di adottare contenitori diversi deve essere preventivamente sottoposta all'Ufficio Sostenibilità.

PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI

Al fine di fornire un utile supporto operativo ai responsabili ed ai delegati delle 31 Unità Locali dell’Ateneo, altresì, a tutto il personale che a vario titolo opera nei luoghi di produzione, di seguito si forniscono le procedure per le corrette modalità di raccolta e confezionamento di tutte le tipologie di rifiuto speciale originate dall’attività didattica e di ricerca, predisposte dall’Ufficio Sostenibilità in collaborazione con le ditte appaltatrici dei servizi di smaltimento.

Contatti utili

Per assistenza sull'applicazione dei contratti di appalto e sulle modalità di gestione dei rifiuti, nonché per la segnalazione di eventuali criticità:

Sig. Antonio Evoli, tel. 02503.13488 - Dott. Daniele De Filippi, tel. 02503.13483 - Sig. Aurelio Grego, 02053.12224

Per assistenza sui prelievi, sulle forniture e sull'emissione dei FIR, utilizzare i contatti forniti dalle ditte aggiudicatarie.