Ape sociale

L'articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di bilancio 2017 e s.m.i. prevede un'indennità a carico dello Stato erogata dall'INPS, entro dei limiti di spesa, a soggetti in determinate condizioni previste dalla legge che abbiano compiuto una determinata età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all'estero.

Dal 1° gennaio 2024 la legge n.207/2024  proroga la possibilità di accedere a tale indennità con i seguenti requisiti:

  • 63 anni e 5 mesi di età
  • 30 anni di contribuzione effettiva per disoccupati, invalidi (>=74%) e care giver di familiari o affini
  • 36 anni di contribuzione effettiva per i lavoratori impegnati in lavori gravosi
  • I requisiti contributivi sono ridotti di dodici mesi per ogni figlio, nel massimo di due anni.

Le domande vanno presentate all’Inps entro il 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre.

L’Ape sociale prevede il divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione del lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.